Google, un update per la freschezza dei contenuti


“Come i biscotti caldi, appena sfornati”. Mi piace il paragone utilizzato stamane da Google per spiegare come gli utenti vadano chiaramente a caccia, nelle loro ricerche, di contenuti “freschi”, i più recenti.

E voi stessi vi rendete conto da soli che cercando informazioni sulle Olimpiadi, con la medesima keyword, vorrete ottenere risultati che riguardano Londra 2012, certamente non la prima edizione dello stesso evento.

Al tempo stesso, però, non bisogna tralasciare un dato: oggi l’informazione è fatta di procedimenti velocissimi, che generano continuamente nuovi contenuti e dati che Google deve elaborare, portando “in alto” nei suoi risultati, perchè più recenti.

Tramite Caffeine, a Mountain View avevano già dato negli ultimi tempi una scossa significativa in questo scenario, così da riuscire a individuare e scansionare velocemente una mole enorme di contenuti in rete.

Ma tutto è migliorabile, Caffeine compreso. Ed ecco perchè Google sta provvedendo, in questi giorni e come annunciato in questo post, a migliorare ulteriormente il proprio algoritmo, così da garantire nelle ricerche dei risultati che siano il più possibile aggiornati, attuali. Freschi.

E’ il “Google Freshness Update” secondo SEOmoz.

Annunciando questa novità, Big G individua una serie di punti su cui andrà a lavorare:

Avvenimenti recenti e temi caldi

Contenuti Aggiornati su Google

Per ogni avvenimento accaduto da poco, l’utente vuole (o almeno spera) di trovare subito su Google ciò che cerca. Oggi questo è possibile, tramite l’indicizzazione immediata di eventi che generano un trend, così da permettere ai navigatori di trovare anche pagine con pochissimi minuti di vita.

Eventi ricorrenti

Le Olimpiadi di cui parlavao prima: in automatico Google, senza specificare ad esempio “London 2012”, restituirà all’utente il risultato più aggiornato e quindi le informazioni sull’edizione dei Giochi Olimpici a noi più prossima.

Aggiornamenti costanti

Cercate (ad esempio) “Fotocamere Reflex”, sperando di avere l’ultimo modello in cima alla SERP? Sì, è possibile.

In questo modo, in casa Mountain View sono certi di garantire la massima “freschezza” dei contenuti all’interno delle ricerche

Ma naturalmente – consigliandovi di leggere questo post su Search Engine Land – sono curioso di sapere il vostro pensiero in tal senso 🙂

Se ne sta parlando sul forum gt – partecipa anche tu a questa discussione su Google Fresher Update

Sei membro del forum? Vuoi scrivere anche tu su SEO Blog gt
Chiedilo a @giorgiotave


  1. scarpettaonline

    Sono sicura che questo aggiornamento di Goole avrà un impatto indelebile. Vedremo più siti con contenuti sempre più freschi, ovvero i vecchi siti dovranno rimboccarsi le maniche per aggiornare i loro contenuti cosi da non perdere quota 🙂 Da quello che ho capito questo aggiornamento avrà un influenza del 35% O_o

  2. Peppe Croce

    Io ho l’impressione che tutto questo sia legato alla storia dell’authorship e del trustrank: è in corso una grande battaglia e solo chi è in grado di fornire contenuti di qualità e costantemente aggiornati (cioè le grandi testate, nessun altro ha risorse in grado di stare dietro a tutti questi cambiamenti a ripetizione) ne uscirà vincitore.

    Tra qualche mese, secondo me, google smetterà di cambiare le carte in tavola ogni due giorni. Qualcuno sarà morto, qualcuno sarà vivo.

    Chi sarà vivo diventerà il “trust” dei prossimi anni, con tutti i suoi autori certificati dai rispettivi profili G+.

    Nel frattempo proprio G+ avrà il tempo (e il motivo: solo i pubblisher in questo momento spingono veramente affinché si affermi questo ennesimo social network) di svilupparsi e diffondersi.

    In bocca al lupo: la corsa è iniziata…