Wonder Wheel is back.
Nella pratica SEO la ricerca delle giuste keywords rappresenta una parte fondamentale. Nella serie di strumenti che permettevano questo, s’inseriva indubbiamente Wonder Wheel, tool di Google che permetteva di individuare visivamente le parole-chiave correlate rispetto a quella di base.
L’elemento vincente di Wonder Wheel si celava dietro una grafica estremamente intuitiva, che ne rendeva semplice l’utilizzo. Cliccando sulla parola-chiave di partenza, il motore di ricerca individuava in automatico altri termini ‘affini’. Uno strumento molto apprezzato dai webmaster, che però Google ha deciso di chiudere già da qualche tempo.
Perchè, allora, Wonder Wheel is back? Il motivo è presto detto.
Hmtweb.com ha pubblicato un post nelle scorse ore, in cui spiega come Google starebbe riutilizzando Wonder Wheel all’interno di AdWords. Nello specifico, Jordan Rost di Google ha confermato che il Contextual Targeting Tool (CTT) di AdWords utilizza il medesimo software di base della ‘defunta’ funzionalità.
Chiaramente lo strumento non è visivamente al pari di Wonder Wheel, ma permette di ottenere gli stessi risultati.
Vi riporto, in italiano, la mini-guida pubblicata su Htmweb.com per utilizzare il tool all’interno di AdWords.
1. Accedendo ad AdWords, selezionate lo strumento Contextual Targeting Tool (CTT).
2. Nel campo di testo, nella parte superiore della pagina, inserite il termine sul quale intendete lavorare. In questo caso è “Computer Security”.
Noterete subito che AdWords vi mostrerà i termini ‘correlati’, posizionando in cima alla lista quello da cui siete partiti.
3. Lo strumento vi permette, come avveniva in Wonder Wheel, di approfondire poi le singole keywords. Partendo da “Internet Security”, ecco che risultato otterete:
Il genere di dati restituiti all’utente è la stessa di Wonder Wheel. La struttura grafica non sarà ugualmente simpatica, ma il ‘succo’ è proprio quello di cui avete bisogno.
Lo avete già provato?
grazie giorgio, stavo cercando wonderwheel e nn lo trovavo!