Oggi ti regaliamo un approfondimento dedicato alla SEO Checklist: 15 cose da fare gratuitamente attraverso gli Strumenti per Webmaster di Google.
Questa checklist è solo una parte di quello che è possibile fare con una buona conoscenza della SEO. E se sei alle prime armi o vuoi approfondire il tema, arriva in fondo all’articolo: abbiamo preparato per la tua formazione qualcosa di veramente gustoso!
Iniziamo con la nostra lista:
Numero 1
Impostare il dominio preferito
Scegliere se mostrare il dominio con il www o senza il www è importante. Se ricevete 10 link alla vostra home page senza www e 10 link con il www, per Google saranno link a due pagine differenti. Impostando il dominio preferito, Google unirà i link e così ne avrete 20.
Numero 2
Titoli Duplicati
Avere molte pagine con titoli duplicati può essere un problema. Grazie alla voce apposita è possibile verificare non solo quali titoli hanno una duplicazione, ma dove questa si verifica. In questo modo è facile risolvere e migliorare la situazione. Due titoli uguali potrebbero portare a far comparire nei risultati di ricerca solo una delle pagine, differenziandoli potremmo posizionare più pagine per più parole chiave.
Numero 3
Meta descrizioni duplicate
Stesso discorso dei Titoli. Ottimizzare questi aspetti è molto importante e gli strumenti di Google ci danno la possibilità di verificare anche altre anomalie su title e description: come i posti dove non abbiamo compilato questi campi o dove sono brevi.
Numero 4
Risolvere l’errore 404
Una pagina non trovata può essere un bel problema per noi e per i nostri utenti, ma grazie a questa voce possiamo risolvere il problema alla radice. Per ogni pagina non trovata possiamo vedere da dove parte il link, in modo da risolvere subito il problema modificandolo e inserendolo nella pagina corretta.
Numero 5
Problemi di scansione
Sapere quante pagine Google prende ogni giorno o se il tempo di risposta si alza improvvisamente è un dato da monitorare spesso. Pensa che un alto tempo di risposta potrebbe portare ad una diminuzione delle pagine scansionate. Grazie a questa voce abbiamo tutto sotto controllo.
Numero 6
Check del Robots.txt
Il robots.txt è uno dei primi file che Google legge nel nostro sito. Grazie al tool possiamo controllare eventuali avvisi o errori e inserendo un URL specifico potremo verificare l’accesso per ogni singolo spider di Google. Può infatti capitare di abilitare una risorsa per Googlebot ma non far accedere Googlebot Image, quello dedicato alle immagini.
Numero 7
Problemi con la Sitemap
La sitemap è molto utile, comunica velocemente tutte le pagine e i contenuti del nostro sito a Google. È importante strutturarla bene. Per esempio, sul Forum GT abbiamo creato una sitemap per ogni categoria del forum. A cosa ci è utile? Se dovessimo avere un problema e questo fosse riconducibile a una precisa sezione del sito, forse saremmo in grado di identificarlo velocemente.
Numero 8
Stato dell’indicizzazione
Grazie alla grafica avanzata potremo vedere anche le pagine bloccate dai robot e quelle rimosse. Il grafico delle pagine indicizzate è quello più utile e può darci un colpo d’occhio per vedere eventuali problemi che sono accaduti negli ultimi 12 mesi.
Numero 9
Risorse bloccate
Una pagina html può richiamare al suo interno immagine, JavaScript e CSS. Se queste risorse però sono bloccate agli spider dei motori di ricerca, la pagina potrebbe non essere visualizzata e indicizzata correttamente da Google e questo potrebbe incidere nel posizionamento. Controllare questa voce è utile.
Numero 10
Richieste di rimozione di nostre pagine
Se una pagina del nostro sito contiene informazioni scomode e una persona richiede a Google di rimuovere quella pagina dai risultati, noi potremo vedere queste richieste nella pagina apposita. Conoscendole potremmo verificare se la richiesta della persona è legittima, quindi modificare le informazioni nella pagina in modo da non avere problemi in futuro, con Google o con la legge.
Numero 11
Problemi di sicurezza
Quando i cracker entrano nei nostri siti con intenti malevoli è difficile accorgersene subito. Google ci viene incontro segnalandoci problemi ed eventuali presenze di malware. Nei risultati di ricerca il nostro sito avrà una un’etichetta che indicherà alle persone i nostri problemi e il nostro traffico calerà. La notizia positiva è che risolti i problemi, l’etichetta sparirà in poco tempo.
Numero 12
Usabilità sul mobile
Il mobile è sempre più strategico e grazie a questa voce Google ci offre dei suggerimenti molto utili. Elementi da toccare troppo vicini, dimensioni del carattere piccole e contenuti non ridimensionati in base alla visualizzazione sono alcune delle voci e per ognuna di esse ci mostra le pagine con problemi in modo che possiamo intervenire subito e correggere.
Numero 13
Link dannosi
Se un nostro concorrente vuole provare a farci male userà la strada più semplice: quella di metterci dei link dannosi. Dobbiamo restare sempre aggiornati sui link che riceviamo: basta andare su Link che rimandano al tuo sito, vedere la parte di chi utilizza di più i nostri link e scaricare gli ultimi. Il file ordina i link in base agli ultimi che Google ha identificato, quindi saremo sempre aggiornati.
Numero 14
Ricerche crollate
Alla voce Query di ricerca c’è un’opzione molto interessante che si chiama Con Modifica. Ogni voce è cliccabile e possiamo vedere le variazioni più importanti. Per fare un esempio: ordinando la variazione in modo positivo per la Posizione Media vedremo tutte le ricerche per le quali siamo saliti. È facile quindi immaginare che grazie a questo ordinamento potremmo vedere anche tutte quelle ricerche per le quali siamo scesi.
Numero 15
Impostare le notifiche
È davvero importante ricordarsi di impostare le notifiche via email di TUTTI gli eventuali problemi. Può capitare di non collegarsi agli strumenti per webmaster o di avere troppi siti da controllare. Le notifiche via email sono un valido supporto!
Eccoci alla fine della checklist. Ovviamente questa è una piccola parte delle cose da controllare e sono molte di più le azioni che possono aiutarci a monitorare e migliorare il nostro sito dal lato SEO. Per scoprirle abbiamo pensato per te a due eventi formativi:
- Il SEO Tool Day, il 31 marzo, con 4 lezioni gratuite online dove imparerai a usare gli strumenti per webmaster di Google, sfruttare Google Analytics per la SEO, usare Majestic per analizzare i tuoi dati e muovere i primi passi su Visual SEO Studio. Questo evento fa parte della Settimana della Formazione, sono iniziative che portiamo avanti con GT Idea per riuscire a far crescere il settore, mettendo a disposizione prodotti formativi di qualità in modo gratuito, per tutti. Iscriviti gratuitamente alla giornata formativa e aiutaci a diffondere l’iniziativa!
- L’Advanced SEO Tool, il 24 aprile a Bologna, è una giornata di formazione in aula per imparare a utilizzare gli strumenti avanzati della SEO. Dopo aver imparato le basi, questo evento ti aiuterà a fare un passo avanti e portare il tuo lavoro su un altro livello. Le iscrizioni sono aperte e oggi puoi approfittare di un’offerta limitata, in scadenza nei prossimi giorni. Iscriviti ora e fai conoscere all’evento a chi vuoi!
Questo riassunto di FastForward finisce qui, ma ti aspettiamo per il prossimo video. Non perdertelo!
Bravi ragazzi, ottima idea!
Lavoro in pi\, ma non sapete quanto sia noioso spegnere spotify, per vedere un video (anche interessante come tutti i fastforward).
Andate alla grande!!!!
Grande Spotify 😀
Ciao
Vorrei chiedere un’ informazione:
Dagli strumenti per i webmaster di Google ho visto che ho ricevuto più di 1500 link in entrata da un unico blog in cui ho scritto un commento allegando il mio sito internet una sola volta.
Quale può essere la causa? Non vorrei essere penalizzato per questo
Grazie
Ciao Moreno,
sicuramente il blog mostra gli ultimi commenti pubblicati dalle persone in tutte le sue pagine.
Hanno il nofollow questi link?
Ciao Giorgio
Credo siano tutti follow i commenti, ma dagli ultimi rilevamenti sembra stiano calando