Google ha annunciato una novità nelle modalità di gestione dei link interni in Webmaster Tools.
Tutti i link sottodominio – seoblog.giorgiotave.it, per intenderci – saranno considerati come link interni al sito e non più esterni, come invece accadeva sino ad oggi. La novità vale sia per le versioni “www” dei siti, che per quelle prive, visto che secondo Google “la maggior parte della gente pensa allo stesso sito”.
Links for www.google.com | External links | Internal links |
Previously categorized as… | www.example.com/ www.example.org/stuff.html scholar.google.com/ sketchup.google.com/ google.com/ |
www.google.com/ www.google.com/stuff.html www.google.com/support/webmasters/ |
Now categorized as… | www.example.com/ www.example.org/stuff.html |
scholar.google.com/ sketchup.google.com/ google.com/ www.google.com/ www.google.com/stuff.html www.google.com/support/webmasters/ |
Dunque, utenti di Webmaster Tools, dovreste notare un cambiamento nella suddivisione dei collegamenti nel vostro pannello.
Una cosa, nonostante questa novità, non è chiara: cosa cambierà nei risultati del motore di ricerca di Google, dopo questa novità sui sottodomini che vengono equiparati a link interni. Il blog di Big G non è chiaro in tal senso.
Voi che pensate?
Sarà possibile avere due sottodomini it.sito.com e en.sito.com come due siti indipendenti – ciascuno con la sitemap – oppure no, secondo te?