Ultime sul (Not Provided). Ne parla Search Engine Land, riprendendo alcune statistiche apparse su Parse.ly: ne viene fuori che la percentuale di keywords (Not Provided) ha raggiunto l’87% su alcuni dei principali siti web d’informazione. Tra questi, per intenderci, nomi del calibro di Reuters, The Atlantic, US News & World Report, Dallas Morning News, Mashable The Next Web.
I dati pubblicati da Parse.ly fanno parte di un report mensile riguardante, appunto, alcuni dei principali siti d’informazione su scala mondiale. E il grafico mostra come la percentuale di (Not Provided) sia cresciuta a grande velocità tra l’inizio di Luglio e la fine del mese di Settembre. Si passa, in sostanza, dal 52% all’87% attuale con grande rapidità:
Un trend, quello palesato nel report, che conferma l’orientamento di Google del quale ci eravamo già occupati in precedenza e col quale i SEO dovranno fare i conti, in misura sempre maggiore. In merito al grafico, una precisazione: i numeri monitorati da Parse.ly rappresentano, comunque, circa il 46% del traffico complessivo di questi portali.
Del (Not Provided) ci eravamo già occupati in alcuni post:
– Google: presto tutto “Not Provided”?
– 100% (Not Provided) e l’unica soluzione possibile
La mancanza di tracciabilità delle keyword sta diventanto un bel problema, immagino che Google sia ben consapevole di questa cosa e sarei curioso di sapere se abbia preso la decisione non solo per motivi di privacy ma anche per qualche strategia economica personale..