Questa settimana sta per finire e sembra che più o meno in tutte le coste italiane ci sarà bel tempo.
Quindi, secondo me, sarebbe bene staccare un attimo da lavoro, rilassarsi, ricaricare le energie. Non facciamoci fregare dalla scusa “non ho tempo”, perchè in realtà, quello, non è tempo perso.
Allora, per questo fine settimana, ho scelto 11 articoli che secondo me è bene leggere. Ho messo ovviamente quasi tutti articoli SEO, ma con qualche sorpresina. Si possono leggere il sabato, la domenica o il lunedì. O anche oggi 🙂
- Experiments on Google+ and Twitter Influencing Search Ranking: Google chiude il RealTime e non rinnova l’accordo con Twitter. SEOMOZ non è sempre perfetto, magari a volte ci sono articoli che ti lasciano pensare, ma mi piace perchè effettuano sempre test che in questo mondo SEO di oggi è vitale. L’articolo, commenti compresi, è interessante da analizzare…si potrebbero fare ulteriori test.
- Migliorare l’indicizzazione con le priorità delle sitemap: Enrico per fortuna che non ha smesso di dare il suo contributo alla community SEO Italiana. Certo, Motoricerca.info (sezione news) è nei nostri cuori, ma non ci sta facendo rimpiangere la sua mancanza.
- Directory che passano Pagerank aggiornate a Giugno: Markian è un giovane SEO Junior e ogni tanto parla di SEO, così dice lui. Scoprite se c’è qualche directory nuova da aggiungere alla vostra lista personale 😉
- Google banna i domini .co.cc: il nostro caro Pito-pitù lo aveva segnalato, ma visto che non ha scritto poi un articolo perchè è un Pito-Pigro-pitù, allora mi costringe a segnalare l’articolo di Downloadblog.it
- Google SERP Click Tracking: come monitora click e rimbalzi: Simone è molto preparato, vi consiglio di leggere questo e altri articoli del suo blog (tranne uno :D)
- Google As a Social Search Engine: Aardvark Answers & Circle Posts in Google Search Results?: si ok, mi avete scoperto, questo è il SEO Blog preferito. Alla fine c’è anche una considerazione interessante: i post dei Google Circle finiranno nelle SERP? Credo di si…ma la considerazione interessante è sul come e perchè Google potrebbe analizzare questi dati. Non ha mia avuto realmente accesso ad un Social Network fino ad ora…per chi ha partecipato al Webinar su Social Search o verrà ai GT Study, consiglio di studiare la parte dei brevetti che c’è nelle ultime slide 😉
- Google + e le aziende…è possibile registrarsi?: dite la verità…la prima cosa che avete pensato dopo i primi smanettamenti su Google+ è stata quella di aprire una pagina aziendale per voi o vostri clienti eh? Ci ho pensato anche io ok, ma non l’ho fatto, perchè ora è tutto personale. E visto il proliferare di profili aziendali, o meglio Google preferisce fare queste affermazione markettare, pare che presto avremo la possibilità di aprire pagine aziendali, con grande gioia dei nostri Social Media Manager..immagino 😀
- Sprite CSS: un tool davvero utile: Andrea non fa post lunghi, perchè altrimenti scriverebbe ebook. Ma le sue segnalazioni sono delle chicche davvero utili.
- [Adsense] New insight into how users are accessing your site: ogni volta che cito una fonte ufficiale di Google un Panda muore in qualche parte del mondo. Per questo, per non sentirmi responsabile della morte dei Panda, spero che sia l’ultima volta (sono un bugiardo…ho preparato un articolo con molte citazioni, che ci devo fare?). Qui la versione italiana dell’articolo.
- 40 Brilliant Work Hacks to Improve Your Marketing Productivity: non mi piacciono le raccolte di liste o link, dai…sono proprio orrende, non si possono vedere. Ah scusate, questa è una raccolta 😀 Battute a parte, questo sito dice che sono 40 Brillanti e Scintillanti Super-mega Fighi cosini, così da cosare. Magari tra questi 40 ne troverete qualcuno utile eh.
- Top 10 Facebook Apps for Building Custom Pages & Tabs: una bella raccolta fatta da Andrea Vahl, come vi dicevo non tutti gli articoli che ho segnalato sono SEO, ma questo potrebbe tornare utile per voi o per chi lavora con voi. Ma come..non avete ancora fatto una strategia SEO/SEM come un binario… guardate che il treno su una rotaia sola non va mica bene eh! Svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa 🙂
Ditemi… qualcuno di voi ha scoperto qualcosa di nuovo con queste 11 segnalazioni?
Spero di sì e buon fine settimana a tutti!
grazie per aver citato, si mi sembra parlare di SEO 🙂
cito anche questo link interessante: XXX
Grazie “appena ho tempo” do un occhiata 🙂
No spam grazie 🙂
ciao Giorgio,
mi fa piacere che hai citato il post e che lo hai trovato interessante 🙂
a presto
Simone
Ok, riposiamoci ma il SEO ormai è dentro il mio cuore.
Come si evolve il Seo.
Negli ultimi tempi diverse cose stanno cambiando. Il mondo del Seo è diventato troppo tecnico e schematico, e i siti web sono diventati contenitori sterili, riempiti di parole chiave, termini, immagini ottimizzate ad hoc, con utilizzo massiccio di Link e pubblicità.
L’uso intensivo di tecniche Seo ha inevitabilmente reso i contenuti più scarsi, troppo attenti alla densità delle parole, piuttosto che al loro significato, o alla loro importanza nel contesto. È un po’ come se ad un poeta o ad uno scrittore si dovesse dire: “scrivi una poesia o un racconto, ma non utilizzare la parola x o la parola y, e se utilizzi la parola z, cerca di intercalarla nel testo con uniformità, e non utilizzarla più di un certo numero di volte, cerca di utilizzarla con una densità del 20% rispetto al testo intero. Ah, dimenticavo, le parole più rilevanti cerca di utilizzarle nella parte iniziale del testo, nel centro e alla fine….”
Capite bene che in questo modo l’arte dello scrittore viene inevitabilmente ingabbiata e limitata, e difficilmente questo tipo di approccio avrebbe dato luce ai capolavori che tanti artisti del passato hanno regalato alla storia.
Quindi, tornando a noi, questo approccio orientato alla massiccia ottimizzazione Seo ha impoverito i siti web del loro contenuto più importante: l’originalità e la naturalezza.
Sembra che Google se ne sia accorto prima degli altri, introducendo nuovi parametri di valutazione per il posizionamento dei siti nei risultati di ricerca, e se questo ha portato ad una drammatica, per alcuni versi, discesa del traffico su tantissimi siti web, ha anche iniziato ad interrompere la tendenza a considerare l’uso intensivo del Seo come unica fonte di visibilità e successo.
Con gli ultimi aggiornamenti degli algoritmi di valutazione di Google, tantissimi webmaster hanno visto calare nervosamente gli accessi ai loro siti, e se questo ha creato inizialmente panico e smarrimento negli operatori del settore, ha anche aperto la strada del prossimo futuro: tornare a valorizzare i contenuti, scrivere cose interessanti, che abbiano alto gradimento di pubblico, o almeno di una parte.
Il Bot, da algoritmo calcolatore di variabili e percentuali, si sta evolvendo, avvicinandosi al nostro modo di percepire e di analizzare le informazioni presenti sul web. Il Seo quindi dovrà evolversi di conseguenza, e da freddo applicatore di procedure di ottimizzazione dei contenuti, dovrà trasformarsi in una specie di “filosofo del web”, cercando di capire cosa veramente il cliente cerca e come il cliente percepisce e assimila i contenuti proposti.
Il Seo dovrà mettersi nei panni di chi cerca e di chi probabilmente leggerà certe informazioni, piuttosto che mettersi nei panni di googlebot o di altri spider, e questo non potrà che rendere il nostro lavoro più interessante, più creativo e più “umanistico”, meno tecnico e quindi molto, molto più interessante.
C’è poco da fare, che piaccia o no, Google è sempre un passo avanti a tutti, e lo ha dimostrato ancora una volta, cambiando forse troppo drasticamente, ma inevitabilmente, il modo di leggere e di valutare i contenuti sul web.
Forse possiamo dire che sta nascendo l’era del web 3.0, che sarà un ulteriore passo avanti verso il passato, perché la semplicità, la naturalezza e l’originalità fanno parte del genere umano, da sempre.
Maurizio Galli (Seo e Webmaster)