In queste ore i blog dedicati ai Webmaster e ad Analytics hanno annunciato, in contemporanea, riguardante gli strumenti SEO di Webmaster Tools e introdotti (in parte) sullo stesso Google Analytics alcune settimane fa.
Variano le modalità per definire la posizione media di una query di ricerca, che ora sarà data dalla media dei migliori posizionamenti del sito in tutte le ricerche, al contrario di quanto avveniva in precedenza, quando venivano presi in considerazione tutti gli URL. Solo le posizioni di vertice vengono dunque utilizzate in questo calcolo.
Google spiega così il nuovo criterio:
“Diciamo che Nick cerca [bacon] e gli URL del tuo sito appaiono nelle posizioni 3,6 e 12. Jane effettua la stessa ricerca e il tuo sito compare nelle posizioni 5 e 9. In precedenza avremmo avuto una media di tutte le posizioni (7), da ora sarà invece calcolata la media delle posizioni più alte sul tuo sito (3 per quella di Nick, 5 per Jane)”. In questo caso 4.
Con questa modifica Google si aspetta di poter garantire una maggiore precisione agli utenti nel calcolo delle posizioni media delle query di ricerca.
Così su Webmaster Tools:
Qui su Analytics:
Ci voleva.
I dati in GWT spesso sono fuorvianti a dir poco.
Vedremo se in questo modo saranno piu’ precisi!
in effetti era ora che si decidessero a ripensare la definizione della posizione media. Vediamo un po’
Sicuramente è un bel passo avanti …le nostre analisi saranno più precise e leggibili anche nella scelta delle pagine da migliorare.
Spesso trovo sui miei siti query per me fondamentali con una posizione media molto alta (60, 100, 120) ma in realtà su GA il traffico generato da quelle parole chiave sono molto alte.
Ora credo ci sia una corrispondenza più alta fra GA e GWT.
Speriamo