State of The Union: il report sullo stato delle Web Performance in Europa


Oggi grazie alla segnalazione apparsa su Strangeloop veniamo a conoscienza del rilascio di State of The Union a cura di Radware.

L’esigenza di fare questo studio è nata dal fatto che secondo l’esperto UK di Web Performance Stephen Thair la situazione Europea in tema di WPO è abbastanza critica e mancando delle Case History eclatanti da parte di Big Player Europei lo stato è quello di pura evangelizzazione e dunque si fatica ad ottenere visibilità.

Lo studio condotto da Radware, Level 3 Europe e Strangeloop, raccoglie e analizza i tempi di caricamento di 400 dei principali siti E-Commerce Europei estrapolati da Internet Retailer magazine, e valutati usando Chrome 23 (il browser più utilizzato in EU durante l’inizio dello studio) facendo le richieste tramite server dislocati ad Amsterdam tramite WebPageTest.

Quello che risulta dallo studio non è lontano dalle statistiche di qualche anno fa relative ai retailer d’oltre oceano che al 5 Agosto August 2012 era di 7.54 secondi.

finding 1

Per confrontare la situazione con gli studi USA dello scorso anno vi lascio 3 delle slide che ho presentato al GT Study di Brescia.

Indagine sui tempi di caricamento

Media tempi di caricamento 7.54 secondi

Il mobile è ancora più lento

Nella ricerca ci sono anche tantissimi altri numeri interessantissimi che dimostrano come in tema di Web Performance Optimization abbiamo ancora molto da imparare come già studiato anche da noi relativamente ai siti della politica.

compress keep alive

Tra quelli più eclatanti ci sono:

  • Una pagina su tre fa più di 100 richieste.
  • Mediamente le richieste sono 76.
  • 2 delle principali best practice (compressione e keep-alive) non vengono rispettata da molti siti.

Mentre per quanto riguarda i Browser Firefox batte tutti (anche se di poco) con una notevole ascesa di IE con le sue nuove versioni (cosa che posso confermare anche dai dati in mio possesso).

  • Firefox 6.98 secondi
  • Chrome 7.04 secondi
  • Internet Explorer 9 7.30 secondi

La velocità conta e siamo ancora in ritardo

È inutile ripetere continuamente quanto sia importante che una pagina web carichi in modo rapido e tutte le sue implicazioni benefiche, ma i numeri sono ancora troppo scadenti su larga scala e dunque bisogna continuare a diffondere la cultura delle WPO in quanto è uno di quei settori dove si possono ottenere notevoli risultati in termini di benefici senza alcuna contro indicazione.

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