Il Rich Snippet Spam è una tecnica usata dai più furbi per sfruttare i Rich Snippet e per mostrare in SERP le valutazioni, le recensioni o l’autore, anche quando non dovrebbero esserci.
Ad inciampare su queste cose sono stati in molti. Un esempio è quello di Andrea Pernici in questo post. E anche Google ci è cascato, seppur involontariamente.
Cercando il mio nome su Google appare come primo risultato il profilo di Google+.
È molto strano, però, che non appare solo l’author, ma anche una valutazione. Un vero e proprio caso di Rich Snippet Spam. È soltanto un errore.
Come è successo?
Martedì scorso è stato il #reviewsday, un giorno dedicato alla condivisione delle recensioni su Google+. Anche io ho condiviso una recensione che avevo scritto qualche tempo fa.
La valutazione corrisponde esattamente a quella data al mio profilo.
E infatti, controllando il codice sorgente della scheda “post” (che è quella di default), si trovano subito i Rich Snippet che hanno causato il problema.
In poche parole: un errore di Google che ha preso le recensioni in modo sbagliato. Di cui se n’era già parlato in questo post su Google+.