Come DuckDuckGo potrebbe cambiare la SEO


Il logo del motore di ricreca DuckDuckGo

Forse la maggioranza degli utenti di Internet non ha mai sentito parlare di DuckDuckGo, eppure potrebbe presto diventare un elemento essenziale per la vita sul web, per la SEO e l’ottimizzazione dei motori di ricerca.

DuckDuckGo è un motore di ricerca un po’ diverso dai soliti Google, Bing o Yahoo. Il motore del papero mira a dare una maggiore privacy rispetto a quello che altri motori di ricerca stanno dando. Una merce rara ed ambita in un momento in cui così tanti utenti del web hanno avuto problemi o cominciano a rendersi conto di quanto sia scarsa la loro privacy in rete, e quanto i loro dati sensibili siano facile preda di maleintenzionati.

DDG promette anche, molto ambiziosamente, di mettere ordine nei comuni risultati di ricerca, fornendo risposte migliori alle ricerche degli utenti.

Guardare a questo nuovo attore della search, però, è ora necessario perché, pur non sapendo quale sarà il risultato finale, DuckDuckGo può essere definitivamente lanciato vista la spinta enorme che può ottenere dal sistema operativo di Apple iOS 8, che da questa versione permette ai suoi utenti di sceglierlo come motore di ricerca preferito insieme alle opzioni dei già citati Google, Bing e Yahoo.

Ciò rappresenta una grande opportunità per il “nuovo” motore di ricerca: con l’inclusione nei prodotti Apple, DuckDuckGo avrà una visibilità ampliata a milioni di potenziali utenti, diffondendo il proprio credo e la propria filosofia organicamente, senza dover forzare con campagne di sensibilizzazione sull’importanza della privacy o pagare per avere pubblicità.

Questa prevedibile crescita di DuckDuckGo solleva anche alcune questioni SEO. Questo cambiamento può influenzare il mondo della visibilità online dove oggi ottimizzano tutto principalmente perché funzioni con Google? Dovremmo cominciare a preoccuparci dell’ottimizzazione per DuckDuckGo?

Cerchiamo di capire ciò che può significare questo sviluppo.

La storia di DuckDuckGo

Facciamo una breve lezione di storia e cerchiamo di capire chi è DDG. L’azienda è stata fondata nel 2008 e prende il nome, come si può immaginare, da un gioco per bambini ” Duck, duck, goose” una via di mezzo tra il gioco delle tre sedie e l’acchiapparella nostrana.

DuckDuckGo si vanta di non presentare il maggior numero d’informazioni su un argomento ma di presentare “le migliori informazioni, i migliori risultati”. Il suo obiettivo è quello di rispondere alle domande in maniera pertinente e tagliare fuori i risultati in eccesso che altri motori di ricerca continuano ad accumulare.

Il motore di ricerca è cresciuto rapidamente negli ultimi tre anni, nel 2011 ha avuto una media di 1,5 milioni di visite al giorno e il suo traffico è cresciuto del 227%. Oggi presenta versioni in tutte le principali lingue e la possibilità di salvare (chiaramente in forma anonima), le proprie ricerche in un cloud.

La crescita delle ricerche su DuckDuckGo

Ciò che veramente distingue DuckDuckGo e il suo rifiuto di negoziore sulle informazioni che raccoglie dagli utenti per fare soldi. Continua ad insistere sul mantenimento delle ricerche e delle informazioni come private, e si impegna a non utilizzare i dati per scopi pubblicitari.

Il sito, che è stato ridisegnato proprio quest’anno, ha sviluppato un suo affezionato seguito tra gli attivisti della privacy che lo preferisco di gran lunga Google, per ovvie ragioni. Eppure meno del 10% degli utenti è effettivamente a conoscenza di questo motore di ricerca, relegandolo ad avere relativamente un piccolo pubblico, soprattutto se confrontato con i giganti della search come Google e Bing.

Ottimizzazione per DuckDuckGo

Data la portata limitata di DDG, specialmente in Italia, la maggior parte dei SEO non si sono mai preoccupati di ottimizzare per questo motore di ricerca cercando di concentrare gli sforzi su Google e, in misura minore, su Bing.

Potrebbe essere prematura l’ottimizzazione mirata al giovane motore di ricerca, anche volendo considerare l’importanza dell’inserimento in iOS, ma non fa mai male essere preparati. Soprattutto a livello SEO, dove stare un passo avanti rispetto alle abitudini online è parte fondamentale della sfida e del business che ognuno di noi porta avanti sul web.

Ecco alcuni suggerimenti a mio avviso utili su come ottimizzare un sito per DuckDuckGo. Alcuni di questi suggerimenti saranno utili a prescindere da quale motore si considera, ma altri sono chiaramente destinati ad aumentare le probabilità di un buon posizionamento su questo particolare motore di ricerca:

  • La Qualità come valore sopra ogni altra cosa. DuckDuckGo Inc. è orgogliosa dei suoi elevati standard nel fornire risultati di ricerca. Non offrirà agli utenti un sito che ritiene scadente, e quindi più pertinente, completo e mirato sarà il tuo contenuto, maggiore sarà la possibilità di avere successo.
  • Collegamenti a Wikipedia. DuckDuckGo da molto valore a siti di crowdsourcing come Wikipedia. Collegamenti ed approfondimenti a siti come questi sulle tue pagine ti farà ottenere risultati migliori.
  • Attenzione a non bloccare il bot di DuckDuckGo (DuckDuckBot). Sì, sembra un consiglio ovvio, ma si deve dire. Magari si ritiene sia il caso di far entrare solo gli spider dei principali motori lasciando fuori tutti gli altri, o semplicemente gli si inibisce l’accesso non conoscendolo.
  • Usa parole chiave georeferenziate. Il motore di ricerca funziona bene con i risultati di ricerca locali se questi si qualificano come un business locali. Se hai meno di 10.000 visitatori al mese potresti essere categorizzato automaticamente come Categoria business locale, ma devi ancora utilizzare parole chiave pertinenti e georeferenziate per avere buone posizioni nei risultati.
  • Ottimizza il tuo sito per Smartphone. Le probabilità di essere trovati su DuckDuckGo da mobile stanno chiaramente aumentando se qualcuno effettua le sue ricerche utilizzando iOS8. Probabilmente lo faranno da un dispositivo mobile un iPad o un iPhone. È probabile che un sito ottimizzato per il mobile diventi un fattore di ranking per DDG, assicurai quindi che i navigatori possano accedere correttamente al tuo sito rendendo mobile-friendly.

Quanto DuckDuckGo può impattare sulle ricerche di Google?

La risposta, almeno nel breve termine, è: non molto. Attualmente nella sua media giornaliera Google elabora più di due volte il numero di ricerche effettuate su DuckDuckGo in un anno intero. Questo divario probabilmente andrà ulteriomente riducendosi con l’unione con iOS, ma è molto probabile che DDG saprà intaccare significativamente il traffico di Google relativamente presto.

Statistiche sulle ricerche con Google

Ciò significa che per ora i SEO non dovrebbero preoccuparsi molto di cambiare le loro abituali attività di ottimizzazione per i motori di ricerca. Dovrebbero comunque arricchire la loro strategia con i suggerimenti di cui sopra per ottimizzare i risultati della ricerca anche su DDG.

Ci sono molte cose che si possono fare facendo SEO per Google e che posso ripagare anche in ottica DuckDuckGo. Ad esempio, lavorando a contenuti di qualità superiore e utilizzando parole chiave geo-referenziate dovreste essere posizionati bene su entrambi i motori di ricerca.

Nel lungo periodo però, DuckDuckGo ha un vantaggio rispetto a Google, ed è la mancanza di problemi con la privacy. Google raccoglie dati ovonque nei tuoi profili e tra le Keywords che utilizzi per le ricerche, questo è inquietante per un gran numero di utenti. Molti preferirebbero rimanere anonimi, e così alla fine, con un po’ più di visibilità per DuckDuckGo e il sempre maggior clamore suscitato dalla mancanza di rispetto per la privacy di Google, Facebook e via dicendo, ci potrebbe essere davvero una reazione sul web e che inevitabilmente finirebbe contro il motore di ricerca dominante.

In questo caso dovremmo per forza cominciare a ripensare le nostre strategie di visibilità.

Concludendo

DuckDuckGo è davvero molto promettente e potrebbe essere la grande scommessa per il futuro, quel futuro arriverà forse un po’ prima anche grazie all’inserimento in iOS8, ma è ancora troppo presto per i SEO o chiunque si occupi di posizionamento per cambare le loro strategie sui motori di ricerca. Il Re è ancora indiscutibilmente Google, ma DuckDuckGo attende pazientemente girando attorno al palazzo.

Fonti

Vi lascio una serie di fonti, articoli scritti anche qualche anno fa, periodo in cui la crescita del motore del papero era esponenziale, prime fra tutte le guide grafiche di DuckDuckGo (che consiglio di vedere), che danno una chiara e veloce idea di quello che oggi succede alla nostra vita privata sul web, e una prova comparata davvero molto approfondita fatta a maggio 2014 tra DDG, Google, Bing e Yandex.

1. Dont track usDont bubble usCos’è il Do Not Track?

2. Review: DuckDuckGo (May 2014 redesign) Compared to Google, Bing, Yandex

3. Snowden Revelations Push DuckDuckGo

4. Big Win For DuckDuckGo: Apple Adding To Safari As Private Search Option

5. Private: some search engines make money by not tracking users. DuckDuckGo and Ixquick take a tiny bite out of Google.

6. Duck Duck Go’s Impact On The Current SEO Landscape and Its Future Trajectory

7. 5 SEO Tips For DuckDuckGo

8. Google Annual Search Statistics

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