A chi è del Web da qualche tempo, il nome Lycos dirà più di qualcosa.
Nasce nel 1995, è tra i leader nella ricerca su Internet fino agli inizi del 2000. Poi cede a Google, come tutti gli altri. Oggi offre servizi gratuiti, un po’ come Yahoo: e-mail, chat, news e contenuti di vario genere. Un ruolo secondario, è vero. Almeno prima delle dichiarazioni rilasciate da Rob Balazy, CEO dell’azienda, a The Next Web.
Lycos sta lavorando al lancio di un nuovo prodotto per la ricerca sul Web, che arriverà nel 2013.
“Non voglio dire troppo sul progetto, in quanto è ancora in fase di sviluppo. Ma abbiamo intenzione di unire il concetto di ricerca, ad un’attività che generi un’esperienza molto curata per l’utente”.
Se pensate al Knowledge Graph, al ‘pacchetto’ Google+ ed a tutte le innovazioni che Big G ha rilasciato nel 2012, le parole di Balazy potranno apparirvi quasi fuori luogo.
“Pensiamo di portare benefici enormi al consumatore, eliminando tentativi ed errori nei clic sui risultati del motore di ricerca. Non aspiriamo a competere con Google, il loro merito è stato quello di indicizzare tutto il Web in una “Library” definitiva. Noi ci concentreremo più sulle query di ricerca che sono importanti per le persone, e sulla loro presentazione all’utente, rendendo la sua esperienza veramente intuitiva e piacevole”.
Su quali mercati sia intenzionato a muoversi Lycos, poi, sembra chiaro dalle dichiarazioni del suo CEO.
“Abbiamo una grande presenza degli Stati Uniti e stiamo spingendo con la localizzazione in Regno Unito, Germania, Giappone e Australia. Vogliamo essere il primo luogo in cui la gente va, quando pensa di dover fare una ricerca. O per trovare contenuti, interagire con gli amici, con il suo Business, con il partner, coi colleghi”.
Nell’intervista, poi, Balazy si è dilungato nel parlare delle app per iOs che l’azienda sviluppa, di Tripod, dei servizi a pagamento connessi a Lycos. E conclude:
“Non abbiamo da condividere un aggiornamento sulle statistiche di Lycos. Siamo molto soddisfatti della crescita creata negli ultimi tempi e non appena avremo aggiornamenti disponibili, lo annunceremo pubblicamente”.
Voi come giudicate il tentativo di Lycos di rilanciare nel settore della ricerca, nel 2013?