Nel corso della giornata di ieri, Google ha ufficialmente esteso all’Europa il servizio “Flight Search“. Ovvero un motore di ricerca per individuare i voli più convenienti o più indicati rispetto al proprio piano di viaggio.
Già presente da un po’ negli USA e in Canada, il motore di ricerca è ora disponibile in Gran Bretagna, Francia, Italia, Spagna e Paesi Bassi, come illustrato nell’annuncio ufficiale proveniente da Mountain View. Al tempo stesso, sono state implementate tutte le relative lingue, per un servizio del quale si erano già comprese le potenzialità al momento del lancio oltreoceano.
Il funzionamento di Flight Search è piuttosto lineare, con Big G che sfrutta elementi importanti della sua schiera di prodotti. Per intenderci, attraverso Maps il motore di ricerca individua gli aeroporti ed effettua, sulla base della ricerca dell’utente, un’analisi dei voli disponibili, degli scali, dei costi. La comparazione è garantita, con la possibilità di scegliere opzioni come “Tariffa più bassa” per andare a caccia della convenienza.
“Flight Search genera un elenco facile da leggere e utile per confrontare diverse opzioni e trovare il volo più comodo, meno costoso, con wi-fi abilitato o semplicemente la soluzione che meglio soddisfa le esigenze di ciascun viaggiatore”, spiegano dall’azienda americana.
Tra i filtri a disposizione dell’utente, oltre a quello relativo alle tariffe, anche la compagnia aerea con la quale volare – anche se al momento non tutte sono disponibili -, la durata del viaggio, la fascia di prezzo.
Lo avete già testato?
Sono riusciti a migliorare la usabilità di SkyScanner, anche se secondo me si assomiglia molto. Figata che presceglie l’aeroporto più comodo alla mia location: non capisco però i prezzi in USD.
Dopo il meteo, gli eventi, gli hotel e i voli.. ancora ci stupiamo?
Quanto scommettiamo che tra un pò per le ricerche “Nome Cognome” Google farà un mega snippet in stile meteo con le informazioni del profilo Google+ della persona cercata? In questo modo potrà definitivamente rubare il grosso della quota di mercato di Facebook e Twitter…
E questo è solo uno dei tanti esempi che mi vengono in mente 🙂