Google continua l’integrazione, graduale e al tempo stesso sempre più forte, di G+ all’interno della ricerca e, più in generale, nei suoi servizi. L’ultima l’ha annunciata Zaheed Sabur con un post sul social network: su www.google.com (e .ca) fanno la loro comparsa gli Hashtag di Google+ correlati ai risultati di ricerca. Non è un vero e proprio inserimento in SERP. Anzi, non lo è. Gli Hashtag vengono individuati in seguito alla ricerca dell’utente e suggeriti a destra della pagina.
Un po’ come l’esempio che Google stessa ha diffuso:
Sotto l’hashtag visualizzerete i post che lo riguardano, aggiornati in tempo reale e che scorrono – in maniera automatica o manuale -, uno dopo l’altro. Un elemento molto interessante è costituito dalla voce “Search #Hashtag on”, seguito da due collegamenti a Facebook e Twitter: da Google, quindi, è possibile cercare l’Hashtag anche su altre piattaforme social. Non è chiaro, in tal senso, se ne verranno aggiunte di nuove che supportano gli Hashtag in futuro.
Un’ultima precisazione in fatto di privacy: i post visualizzati nello stream sono, ovviamente, solo quelli impostati come “Pubblici” su G+, o che comunque sono condivisi con l’utente che effettua la ricerca.