“What should we do with embeddable codes in things like widgets and infographics? Should we include the rel=”nofollow” by default? Advert the user that the code includes a link and give him the option of not including it?”
A quanto pare il consiglio è di utilizzare nofollow nei link forniti in widget e infografiche perché secondo Cutts questi non sono necessariamente editoriali e spesso chi utilizza i widget non si rende nemmeno conto che sta mettendo il link.
L’unico grande dubbio ora è per chi ha già distribuito in giro tonnellate di widget prima ancora che il nofollow nascesse. Sarebbe interessante avere un parere da qualcuno del team antispam.
Un po’ di raccolta informazioni, casi reali e cambi di opinione nel tempo.
Prevenire lo spam nei commenti
Q: What types of links should get this attribute?
A: We encourage you to use the rel=”nofollow” attribute anywhere that users can add links by themselves, including within comments, trackbacks, and referrer lists. Comment areas receive the most attention, but securing every location where someone can add a link is the way to keep spammers at bay.
18 Gennaio 2005 [Fonte https://bit.ly/16jwXu1]
I widget di Google sono meno uguali degli altri
Alcuni esempi come i widget di FeedBurner, Google Maps e Android Play Store sembrano raccontare una storia diversa.
Per approfondire potete leggere questo articolo.
Quando non c’era traccia di nofollow, ma solo puzza di anchor text
Eric Enge: Right. So, let’s talk a little bit about widgets.
Matt Cutts: Okay.
16 Giugno 2008 – [L’intervista completa https://www.stonetemple.com/articles/interview-matt-cutts-061608.shtml]
Le infografiche se non sono di Google devono essere nofollow
Does Google’s recent automated infographic generator give users embed codes with nofollow on the links? Not at all. Instead they give you the URL without nofollow & those URLs are canonicalized behind the scenes to flow the link equity into the associated core page.
26 Agosto 2013 [Fonte Aaron Wall – Winning Strategies to Lose Money With Infographics]
