Un weekend lungo per i SEO italiani quello di inizio Novembre, causa ponte dei Santi, e dunque un po’ di relax, ma non per il mondo del search.
Il ritmo che ci impongono i giganti della ricerca è senza pause. Sfrutto questo flusso di novità per fare un riepilogo degli avvenimenti.
Scansione e indicizzazione delle applicazioni Android
Ora è possibile far scansionare e indicizzare a Googlebot le applicazioni Android allo stesso modo dei siti web.
Una volta configurato tutto correttamente sarà possibile far mostrare direttamente in SERP il pulsante “Open in app” accanto al contenuto classico se l’utente che fa la ricerca ha l’applicazione installata.
Questo è dunque molto utile perché offrira un’ulteriore scelta all’utente e in particolare aumenterà il peso specifico delle applicazioni mobile nell’ambito di un progetto web.
Per maggiori informazioni potete consultare la guida tecnica, l’annuncio e un esempio.
Bing rinnova l’accordo con Twitter per l’inclusione dei Tweet nei risultati di ricerca
L’annuncio direttamente sul blog ufficiale di Bing con poche righe
Whether it’s a politician, celebrity, thought leader or friend, our renewed partnership with Twitter ensures that you have near real-time access to what people are tweeting tailored to what you’re searching for.
Peccato che dall’Italia non funzioni e provando in lingua Inglese ad ogni ricerca ottengo un messaggio di errore.
Spiacenti.
Bing Social Search non è disponibile per queste impostazioni locali.
Se desideri accedere a Bing Social Search, modifica le impostazioni locali in Stati Uniti.
Nota: la modifica delle impostazioni locali avrà effetto su tutte le pagine di Bing. Per modificare le impostazioni locali in futuro, visita https://www.bing.com e fai clic sulla località nell’angolo superiore destro.
e facendo una qualsiasi ricerca
We did not find any Social results or links for football
Try this
- Refresh this page.
- Make sure that you spelled your keywords or Social hashtags (e.g. #followfriday) correctly.
- Try rephrasing keywords or using synonyms.
- Use fewer words.
Or, try this
- All Results
- Click SOCIAL to view the currently trending topics
- Tell us what you’re looking for. Send Feedback.
Ogni volta che Microsoft ci prova perde una buona occasione per rimanere ferma.
Come disabilitare la ricerca sicura di Google
Grazie a Google Operating System scopro questo trucco che consente di forzare la navigazione su HTTP anziché su HTTPS. Non credo che questa cosa funzionerà ancora per molto, ma è sicuramente un buon modo per riottenere le keyword che come sappiamo saranno presto tutte (Not Provided) a causa della scelta di Google di togliere la chiave dal referral in concomitanza con il passaggio ad HTTPS (facendoci credere che fosse per motivi di privacy).
Per farlo basta aggiungere &nord=1 all’URL della ricerca.
Esempio:
https://www.google.com/search?q=seo+blog+gt&nord=1
Google aggiorna i risultati locali evidenziando la zona del servizio
La scoperta è di Mike Blumenthal che nel suo articolo mostra anche altri esempi e i possibili errori a cui prestare attenzione.
Google cambia le linee guida per i Rich Snippet dei prodotti
In sordina Big G. ha cambiato un piccolo paragrafo all’interno delle linee guida relative ai rich snippet per il markup prodotti.
Il cambiamento è il seguente. Da:
When using product markup, the main topic of the page should be about a specific product. Product markup on listing pages is not supported.
a:
When using product markup, the main topic of the page should be a specific product, not a category of products or a list of products. Product markup on listing or category pages is not supported.
Aggiunto Rental Car Reservation al Markup Strutturato per le email
Come già saprete è possibile inserire il Markup Strutturato all’interno delle email inviate per ottenere dei trattamenti particolari all’interno di Gmail. Una novità abbastanza recente e interessante.
A proposito di questo all’interno delle linee guida relative a questo tipo di markup è stato aggiunto qualche giorno fa un nuovo tipo “Rental Car Reservation”.
Modificata la sezione “Access Denied Error”
Grazie alla pagina italiana delle linee guida (ancora non aggiornata) possiamo notare come il motore di Mountain View abbia modificato la sezione relativa all’accesso negato nella lingua inglese.
Il messaggio cambia da:
Googlebot couldn’t access a URL on your site because your site requires users to log in to view all or some of your content. (Tip: You can get around this by removing this requirement for user-agent Googlebot.)
a:
Googlebot couldn’t access a URL on your site because your site requires users to log in to view all or some of your content.
Una opinione autorevole su Hummingbird
Danny Sullivan in un hangout con Eric Enge dice la sua su Google Hummingbird. Avevamo già parlato di Hummingbird il giorno della sua presentazione e nel post Pubcon.
Ricordiamo anche che è ancora in corso la discussione sul forum.
Un bel post su Google News e lo stato pietoso di Google News Italia
Maurizio Ceravolo mette insieme un bel post “Regole di Google News: inserire un sito e non essere sbattuti fuori” dove accetta anche eventuali segnalazioni, errori e omissioni aprendo dunque la strada per la creazione di una risorsa utile a tutti i webmaster.
Nell’articolo mostra come il rispetto delle linee guida in Google Italia sia un optional e porta il caso Grillo…io segnalo quello meteo (in stato pietoso da 2 anni) mentre di sicuro voi lettori avrete tantissimi altri casi.
La nuova campagna “I don’t endorse Google”
In questa settimana dopo l’ennesimo abuso e non senso di Google, che continua sulla linea della caccia alle streghe, ho deciso di creare un plugin WordPress che in automatico mette rel=”nofollow” a tutti i link dei post o pagine che vanno verso risorse Google.
Il lancio ha avuto molto successo ed è sbarcato oltre oceano spopolando su Inbound.org. Sono state richieste addirittura delle aggiunte inserendo in esclusione tutte le property Google che rilascerò nella seconda versione.
Se anche tu sei stanco del comportamento di Google leggi questo e aiutaci a promuovere questa campagna.
I webmaster Italiani spammano! Parola di Google
Una vera chicca scovata da Valerio Notarfrancesco e condivisa su Google+
Secondo il Googler Giacomo Gnecchi Rusconi i Webmaster Italiani spammano. Attenzione! Solo quelli italiani.
Peccato che non ci sia la voce “Lo scambio cerchie e +1 non rientra nello SPAM”. Dopo questa la campagna contro la disinformazione SEO e la campagna descritta sopra assumono ancora più valore.
Insomma siamo veramente all’assurdo. Invece di scrivere certe cose penserei di più a vigilare sullo stato vergognoso di Google News Italia e a rendere le SERP Italiane coerenti con le linee guida che Google stesso emana.
Evidentemente per Google la denigrazione del lavoro altrui sta diventando la norma.
Mi sembra di essere al cinema…e intanto ne parliamo sul forum.
wow, davvero tanta roba :O Quella che mi sta più a cuore è l’inclusione dei Tweet nei risultati di ricerca, la trovavo davvero molto utile quando era presente su Google, ora parte delle mie ricerche le faccio direttamente su Twitter.. non sapevo di Bing, sono curioso di vedere come sarà se la rimetteranno in funzione anche in Italia 😛