Per i SEO non esiste vacanza 🙂
Ce lo ricorda Google+, dove ieri Giorgio Tave ha pubblicato questo post, che ha suscitato non solo la mia curiosità, bensì quella di molti altri utenti che hanno replicato.
Ne è venuta fuori una bella discussione, ma al tempo stesso ne è nato uno spunto per un post.
Chi parla? Giorgio naturalmente, al quale ho chiesto un parere sul “poker” formato da Google+, +1, SEO e Motori di ricerca. A voi 🙂
Google Plus è da vedere in molteplici aspetti, direi che oggi ne abbiamo tre:
Google RealTime
Questo sarà ri-attivato presto a quanto pare… dando spazio ai contenuti provenienti da Google Plus.
Per estrapolare i migliori contenuti valuterà:
Autorità Account
L’autorità dell’account secondo me avrà due algoritmi.
1) Quello dedicato a calcolare l’autorevolezza media di tutti gli account che noi abbiamo segnalato nel Google Profiles (con algoritmi specifici a calcolare l’autorevolezza di ogni singolo link che inseriamo).
Da anni hanno già algoritmi per calcolare l’autorevolezza dei profili dei forum e ne sviluppano di nuovi per ogni piattaforma web.
Quindi per tutti quelli che utilizzano vBulletin hanno sviluppato un algoritmo per analizzare la strutturazione dei dati per tutti quei forum.
Con schema.org e i metadati in futuro avranno un sacco di informazioni da prendere in molti siti web.
E quando segnaleremo un nostro profilo in un forum o in un blog o da un’altra parte Google tenderà ad analizzare l’autorevolezza di ogni profilo.
2) Quello dedicato a calcolare l’autorevolezza dell’account all’interno di Google Plus.
a. Ovviamente Google, cercherà sempre e comunque di calcolare il tema, di cosa parla l’account. Anche nei link che indicheremo nel profile…perchè si, secondo me, un giorno riuscirà a dare un punteggio alla nostra autorevolezza anche a secondo dell’argomento che stiamo affrontando.
Perchè se prima poteva scegliere di concentrarsi sui temi che noi trattiamo spesso, oggi, con la visibilità che sta dando al singolo individuo nella rete, sarebbe da stupidi non considerare l’autorevolezza di un account su tutti i temi che affronta. Ognuno di noi può essere esperto o autorevole o influente anche in temi diversi.
E sul tema, per quanto riguarda Google Plus, analizzerà i contenuti postati ma andrà anche a verificare i nomi delle Cerchie nei quali l’account è inserito.
Poi andrà a valutare l’autorevolezza e la qualità dei singoli contenuti.
b. Per l’autorevolezza saranno in gioco:
- rapporto tra numero di persone che ci hanno inserito in una Cerchia e numero di quelle che noi abbiamo inserito. Questo dato servirà per un semplice controllo non qualitativo ovviamente
- autorevolezza delle persone che ci hanno inserito nelle loro Cerchie
- l’interazione che gli utenti hanno con noi. Perchè si…magari 10.000 ci hanno inserito…ma quanti di questi interagiscono?
- qualità media dei contenuti che noi produciamo
- qualità media dei commenti che facciamo in giro
c. Per la qualità dei singoli contenuti avremo in gioco:
- +1
- autorevolezza di chi ha fatto +1
- autorevolezza di chi risponde
- numero di risposte
- +1 nei commenti
- condivisioni
- autorevolezza di chi ha condiviso il post
- azioni negative (mute post)
- secondo me, inoltre, un post con un contenuto multimediale potrebbe avere un peso maggiore di un post normale a parità di altri fattori, specialmente se Google è in grado poi di calcolare quanto è valido questo contenuto andando oltre i dati di Google+ (se è un video di YouTube ci mette poco ad esempio)
La ricerca classica su Google.it
La novità in questo settore potrebbe essere data dal punteggio che Google potrebbe dare ai link che sono contenuti in un post di Google Plus.
Google estrapolerà i migliori e a questi darà un vantaggio nelle SERP.
Ovvio che se saremo loggati e il contenuto è stato condiviso da una persona inserita nelle nostre Cerchie (o in quelle che hanno inserito una persona che noi abbiamo inserito nelle nostre) uscirà la scritta in basso condiviso su Google Plus.
Se non saremo loggati… questi link avranno una spinta nelle SERP classiche.
Quindi come funzionava con Twitter in pratica.
La ricerca interna a Google Plus
Qui Google andrà a sviluppare quello che ancora Facebook non ha fatto. Ora abbiamo un semplice Find People, ma presto lì ci sarà un bel motore di ricerca personalizzato, tutto nostro, con:
- le persone
- i link che abbiamo messo +1
- le risorse da noi condivise
- le risorse condivide dal nostro Social Circle
- i post dove abbiamo commentato
- i post dove abbiamo messo +1
- la possibilità di cercare in Google classico
Questo almeno all’inizio.
Per me rimangono aperti ancora moltissimi temi tra i quali:
- che peso avrà il numero di Cerchie nelle quali ci inserirà un singolo account?
- Tra Twitter e Google+, all’inizio, la differenza sostanziale la fanno una maggiore interazione tra i commenti che crea discussione (e la possibilità di votare con +1 il commento) e le cerchie. Su Twitter si seguiva e si metteva in lista. Sono azioni un pò diverse, ma forse algoritmicamente parlando, potrebbero essere calcolate alle stesso modo.
- L’analisi delle cerchie. Google è in grado di capire con quali cerchie interagiamo di più. E qui viene il bello.
- Sparks: non mi sembra che ci sia un algoritmo sofisticato dietro…per ora…è già una sorta di estrapolatore dei contenti più apprezzati… vedremo!
Per quanto riguarda il livello di autorevolezza questo forse già avviene nel .com laddove, tra i ‘more search tools’ mostra il ‘reading level’ e infatti in google.it ancora non esiste questo Tool. Potrebbe essere?
Anche così