Dopo lo studio sulle Web Performance Europee di Marzo 2013 e quello estivo sugli ecommerce il risultato dell’ultimo studio “State of the Union” condotto da RadWare, sui top 500 “retailer”, indica che i siti di di e-commerce più noti non soddisfano – per l’ennesimo trimestre – le richieste dei consumatori online per quanto riguarda le aspettative sui tempi di caricamento. La situazione è chiaramente allarmante in quanto nonostante l’argomento sia sempre più discusso non si ha una corrispondenza con l’adozione delle best practice mobile e classiche.
Al prossimo Convegno GT parlerò proprio di come ottimizzare in modo avanzato i tempi di caricamento e sembra proprio che ce ne sia la necessità più di quanto mi aspettassi.
I principali rilievi
Dalla ricerca emergono alcuni punti davvero negativi che elenchiamo.
1. Il trend verso pagine più pesanti e lente continua.
La pagina mediana impiega 8.56 secondi per caricare la prima visualizzazione dell’utente. Questo rappresenta un peggioramento del 14% rispetto ai 7.48 secondi di mediana registrati 3 mesi fa nel report estivo. La pagina mediana si compone attualmente di 1258KB e 92 risorse (immagini, JavaScript, CSS, etc.).
2. La pagina mediana impiega 5.3 secondi per diventare interattiva.
Questo è un peggioramento dell’8% rispetto all’estate 2013, quanto il time to interact (TTI) mediano si assestava su 4.9 secondi. L’ideale (e bonariamente) sarebbe di arrivare al documento interattivo in meno di 3 secondi.
3. Il rispetto delle best practice è inconsistente anche tra i siti leader.
Tra i top 100 siti, l’adozione di alcune “best practice” è vicino al punto di saturazione, mentre altre sono completamente ignorate.
4. I Browser non riescono a mantenere il passo.
In tutti e tre i principali browser, il trend delle performance è in ribasso, in quanto ci sono oggettive difficoltà nel mantenere il passo con le esigenze di realizzazione di pagine web sempre più complesse.
Lo studio e l’infografica riassuntiva
I risultati discussi in questo rapporto sono testati con Chrome 29, il Browser più usato negli negli Stati Uniti con una quota di mercato del 34% all’Ottobre 2013.