Martedì scorso Matt Cutts ha annunciato un nuovo aggiornamento per Google, riguardante il Page Layout Algorithm.
Di cosa si tratta? Google vuole indirizzare gli utenti verso quelle pagine che permettono di accedere subito ai contenuti. Meno è la necessità di scorrere, meglio è. Se quindi tra due portali contenenti la stessa tipologia di informazioni, uno rende queste ultime nella parte superiore della pagina, è più probabile che l’algoritmo decida di premiarlo. Naturalmente il fattore Layout non è da considerarsi determinante, bensì solo una parte degli oltre 200 che il motore di ricerca sta prendendo in considerazione.
Minor weather report: Update of goo.gl/OpIDL launching today. ~0.7% of English queries noticeably affected.
— Matt Cutts (@mattcutts) Ottobre 9, 2012
Il Page Layout Algorithm analizza le pagine ogni qual volta viene effettuato un aggiornamento del layout. Questo fa sì che quanti decidano di intervenire per riparare errori passati, non siano costretti ad aspettare il prossimo update ordinato da Google.
“Se si decide di aggiornare la pagina, l’algoritmo esegue automaticamente la scansione e la rivalutazione delle pagine, per valutare le tue modifiche. Il tempo legato a questa operazione dipende da diversi fattori, tra cui la grandezza del sito. In un tipico sito web, possono essere necessarie diverse settimane per eseguire la scansione e l’elaborazione delle pagine”, spiega Cutts.
È possibile effettuare dei test sul layout delle vostre pagine, sfruttando il tool browsersize.googlelabs.com. Questo strumento sarà comunque integrato all’interno di Analytics in tempi brevi, nella sezione “Contenuto”.
Google ha rilasciato altri aggiornamenti in questi giorni:
Risoluzione consigliata?
Io mi baserei sui tuoi visitatori.
Che tipo di browser usano maggiormente?
La risposta è lì.
In generale o del singolo sito?
Io tendo a considerare il singolo sito.