In questo ultimo periodo stiamo assistendo a molte modifiche da parte di Google, ma soprattutto abbiamo assistito ad un cambio di strategia del gigante delle ricerche californiano, incentrato sul nuovo social network Google+.
Ma qual é la strategia di Google? Perché vengono fatte tutte queste modifiche e dove ci porteranno?
Il tutto è cominciato con l’arrivo di Google+, lanciato a sorpresa nell’Agosto del 2011, senza un annuncio particolare. Da quel giorno Google ha chiuso i rami secchi e ha dato molta meno attenzione a ciò che era esterno a Google+, come possono essere i progetti Chrome OS, Picnik (che è stato chiuso ed è disponibile solo all’interno di Google+) e molti altri servizi. Moltissime funzioni sono state direttamente integrate – o lo saranno a breve – all’interno del social network, con un cambio di grafica di tutto il network grazie al quale racchiudere tutti i servizi sotto un unico nome.
A Marzo le norme sulla privacy sono diventate uniche per tutti i servizi Google, il che vuol dire che una ricerca di un video su YouTube può essere usata per suggerire della pubblicità su Google Search.
Ed è proprio questo il punto importante. La stragrande maggioranza del fatturato di Google arriva dalla pubblicità, settore dove il gruppo di Mountain View è sempre stato leader incontrastato. Nel mobile Google domina nel modo più assoluto, ma adesso c’è un avversario in più: Facebook che si appresta a sbarcare in borsa e sta per introdurre la pubblicità nell’applicazione, cioè proprio in ambito mobile.
Lo stesso Google ha affermato che sulla pubblicità social si clicca di più. Attualmente il database social di Big G conta poco più di 100 milioni di utenti, contro gli 800 e oltre di Facebook, che vanta quindi la maggioranza delle informazioni personali sugli utenti.
In sostanza Facebook potrebbe sviluppare una propria piattaforma per gli annunci, basandosi sulle informazioni social e sbaragliando così Google.
E’ notizia dell’altro giorno che l’azienda di Mountain View ha introdotto la ricerca crittografata per gli utenti connessi. E’ notizia fresca anche che Google attiverà la semantica sul motore di ricerca. E’ altra notizia nota che a Google piacciano i contenuti, anche su Google+. Mettete tutte queste informazioni assieme e la strategia del gigante americano si farà molto più chiara.
Google sta cambiando la ricerca in una ricerca sempre più sociale: le risposte verranno date agli utenti. Inoltre l’intenzione sembra quella di muoversi per difendersi dall’altro gigante, Facebook, che a sua volta ha tutti i mezzi per imporre la sua presenza in un settore diverso dal social network.