Come più volte abbiamo scritto in questo blog il markup autore diventerà a breve anche in Italia un fattore molto importante per le strategie di marketing sui motori di ricerca e avrà un grosso impatto sul CTR dei risultati di ricerca organici.
Il nuovo markup consente agli autori verificati di controllare anche il rendimento dei propri articoli tramite gli strumenti per webmaster con dati sull’impatto dello snippet con autore in serp.
Sebbene ci sia molta documentazione ufficiale in merito al rel=author e google abbia anche realizzato un video esplicativo sembra non essere chiaro a tutti come implementare correttamente questo markup.
Questa poca chiarezza e mancanza di comprensione è forse dovuta alla presenza di varie opzioni di implementazione che come spesso avviene complicano la decisione e confondono aumentando lo sforzo cognitivo di scelta della strada da intraprendere.
Nonostante il video e nonostante questa guida dalla fonte ufficiale in questo post spiegherò i vari metodi di implementazione, ma principalmente il mio metodo preferito e sicuramente quello consigliabile a chi ha un blog o un sito multi autore.
Il processo di implementazione e verifica
Per far si che il nostro sito web veda correttamente implementato il markup autore sono necessari 3 step + 1 facoltativo, ma sicuramente utile di richiesta inclusione:
- 1 link dal tuo articolo, post o pagina verso la pagina autore all’interno del tuo sito,
- 1 link dalla pagina autore all’interno del tuo sito verso il tuo profilo Google+ tramite rel=me,
- 1 dalla propria pagina di profilo Google+ verso la pagina autore all’interno del tuo sito tramite rel=me.
Dopo aver fatto questo e verificato tramite rich snippets testing tool inviare la richiesta di paternità dei contenuti tramite questo form [il link non esiste più].
Dopo questa breve sintesi del processo di implementazione andiamo a spiegare più in dettaglio i singoli step.
Implementazione nella pagina dell’articolo
Come descritto sopra il primo passo da fare è quello di avere una pagina autore all’interno del proprio sito, che sia esso un blog personale oppure un sito multi autore (in questo caso ogni autore avrà la sua pagina).
Una volta certi che all’interno del nostro sito web sia presente la pagina autore (che può essere benissimo anche una pagina di profilo personale) andiamo a lavorare sulle pagine o articoli singoli inserende il markup che assegna la paternità del contenuto a uno specifico autore ossia il rel=author.
Come è possibile vedere dall’immagine stiamo linkando la pagina autore all’interno di questo blog da ogni articolo, in questo caso scritto da me, ma questa avviene per ogni altro autore.
NB: La scelta dell’url non deve trarre in inganno in quanto in questo blog abbiamo scelto semplicemente di utilizzare le pagina author.php di wordpress, ma l’url può essere di qualsiasi forma o addirittura la home stessa pur che rispetti i requisiti tecnici di implementazione dei vari tag html.
Se usate wordpress potete creare un file author-box.php all’interno del vostro tema ed includerlo nei vostri post come avviene qui e per semplicità includo di seguito un’immagine del codice che potete usare (anche se ci sono anche opzioni non necessarie all’interno di questo è presente il rel=author che linka la pagina autore.
La pagina autore
La pagina autore è quella che fa da intermediaria tra i tuoi articoli e il tuo profilo G+ e dunque quella che consente al tuo sito di assegnare la direzione di paternità dei contenuti e farlo comprendere a Google.
Quello che va fatto è molto semplice e consiste nel includere un link con tag rel=me verso la pagina del tuo profilo G+ che è nella forma plus.google.com/[TUO-ID-GOOGLE-PLUS] come segue nel mio caso:
E per farvi comprendere ancora meglio allego una porzione di codice di come dovrebbe essere utilizzato il rel=me nel vostro link verso il profilo G+.
Non mi dilungo oltre perché questo step è davvero semplice e ulteriori parole servirebbero solo a confondere.
Il profilo google+
Il terzo e ultimo passo è quello di verificare che il sito che implementa il rel=author sia effettivamente riferito a te e dunque per farlo basta inserire dal tuo profilo un link di conferma verso la pagina autore del tuo sito che implementa il rel=me verso g+.
Google nei profili ha aggiunto un’apposita voce “Contributore di” da utilizzare nei casi di siti multi autore per confermare proprio l’authorship markup, anche se rimane valido l’utilizzo della sezione “Altri profili”.
Come è possibile vedere dall’immagine andando in modifica profilo e cliccando sulla barra destra nel box ‘Contributore di’ avrete la possibilità di aggiungere i vostri link per verificare che siete effettivamente autori in tali siti.
Testate che tutto funzioni
Una volta seguiti i tre step come anticipato sopra dovete verificare che a livello tecnico sia tutto corretto e per farlo se non siete sicuri potete utilizzare lo strumento di test dei rich snippet.
Inserite un qualsiasi articolo scritto da voi dove avete implementato il rel=author all’interno dell’input box e cliccate preview; se il risultato sarà come il seguente contornato di rosso significherà che la vostra implementazione è stata fatta correttamente.
Ora anche se non necessario potete inviare il form di richiesta paternità linkato sopra per una maggior certezza da parte vostra, anche se come dichiarato da John Mueller, google estrapolerà il dato in ogni caso.
Non resta che attendere
Il vostro processo di implementazione è concluso e non resta che tenere monitorati i propri articoli finché google deciderà di allegarci il vostro bel viso (quindi fatevi una bella foto nel frattempo).
Per monitorare in modo più semplice i vostri articoli vi consiglio di utilizzare Google Webmaster Tools, come spiegato qui e come mostrato nella seguente immagine, che ha introdotto una voce apposita per gli autori sotto ‘Labs’.
Altre possibilità di verifica
Come anticipato sopra esistono altri procedimenti di verifica della paternità dei contenuti, anche se vi consiglio quello descritto in questo post, e sono:
- utilizzo di una email verificata con estensione @nome-dominio-dove-sei-autore.estensione all’interno del tuo profilo Google+
- utilizzo di ?rel=author nel link al profilo g+ direttamente dagli articoli.
- utilizzo nell'<head></head> della pagina di <link rel=”author” href=”URL_PROFILO_GOOGLE+” />
Una risorsa sicuramente utile è anche la pagina in inside search relativa proprio al markup autore.
Un saluto a tutti e ci vediamo con le vostre belle facce in SERP appena il rollout arriverà in Italia…e credo che non tarderà molto 😀
Ciao Andrea, grazie per la utile guida.
Cosa mi dici invece del rel=author su siti come i forum? Puo’ essere utile implementarlo?
In questo caso si andrebbe ad attribuire al thread starter la paternità del primo post?
Oppure il rel=author e’ totalmente inutile?
Grazie Ciao
Stefano
Ciao Stefano e grazie a te per l’apprezzamento.
Per quanto riguarda i forum non credo che sia una cattiva idea attribuire la paternità del post e anzi se riesci a convincere i tuoi utenti a confermare il profilo g+ ne potresti beneficiare moltissimo.
Ciao Andrea, complimenti per tutto non solo per il post ;), ormai ti seguo da parecchio.
Volevo chiederti se per quanto riguarda Blogger il concetto è lo stesso, ossia serve comunque fare la pagina autore del blog??
Ogni post del blog ha comunque il link direttamente al profilo g+ con il rel=”author”.
che fare??
Ciao Filippo ti ringrazio.
In quel caso dovrebbe essere ok. E’ una delle alternative possibili quella di linkare direttamente la pagina G+. Prova a fare il test con rich snippet testing tool, ma non dovresti aver problemi.
praticamente mi da solo un errore a tutti gli articoli :
Warning: Missing required field “updated”.
cosa dovrei fare??
Quel campo non è relativo all’autore devi piuttosto fare a attenzione alla parte relativa alla tua pagina autore che linki in quanto vuota. Se linki direttamente g+ devi utilizzare la home come link di ritorno dal tuo profilo.
Ciao Andrea,
e complimenti per il post.
Una domanda: ma il rel=publisher funziona allo stesso modo?
Ovvero Google potrà visualizzare nella serp accanto al mio risultato di ricerca, l’immagine non tanto mia (quindi di autore individuale) quanto quella del sito editore (=publisher) dove si trova l’informazione ricercata (e restituita)?
Prendendo ad esempio il logo della brand page associata su G+.
Funzionerà così?
Grazie
Si direi che il concetto dovrebbe essere lo stesso applicato non agli autori ma alle pagine business.
Dovrebbe essere diverso, ma ci sarà qualcosa di simile o comunque apporterà delle visualizzazioni particolari.
Qualche esempio è qua: https://seoblog.giorgiotave.it/google-plus-search/2088
Grazie mille Andrea!!!!!
Ancora una volta, GTworld è la mia scelta vincente: sempre fresco, con le novità e le informazioni per andare a colpo sicuro!!!
Grazie a tutto lo staff!!!
Un vero piacere Andrea !!!
Cerchiamo sempre di fare il possibile 😉
Ciao Andrea, è necessario avere un profilo personale o è possibile farlo anche tramite una pagina business? Mi spiego meglio, se io non voglio metterci il mio nome e la mia faccia come autore ma il brand della mia attività, posso farlo ugualmente? Un saluto
Ciao Marco, per utilizzare le pagine business devi utilizzare il rel=publisher collegato alla tua pagina brand; ovviamente l’autore fa riferimento a persone.
Ciao Andrea,
sui miei blog utilizzo il seguente codice per far comparire la descrizione e la foto dell’autore su ciascun post.
Articolo scritto da
Ora, non essendo pratico, vorrei fare in modo che l’immagine fosse il link contenente il rel=me.
Sapresti dirmi come modificarlo?
Grazie!
Ciao Alessandro non riesco a vedere il codice che hai postato 🙂
Hai ragione Andrea, me ne sono accorto soltanto dopo. Volevo chiederti se potevo inserire il rel=me direttamente nel file wp-admin/profile.php
Grazie!
No Alessandro non ha senso modificare i file di core.
Capisco, era solo curiosità 😉
Comunque ho risolto anche senza questa modifica. 🙂
Ciao Andrea,
Vorrei sapere come devo fare per avere più traffico al mio sito, oppure quali sono i passaggi salienti per indicizzarlo nei motori di ricerca.
Ciao Maurizio,
è un po’ difficile rispondere alla tua domanda in un commento.
Ti consiglio di iniziare dal Forum gt: https://www.giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/
Interessante! Nel caso di un blog con parecchi autori secondo te è possibile far comparire nella SERP sempre il logo del blog invece della foto dei singoli blogger?
Basta collegare in ogni singolo articolo il profilo Google + del blog anche se gli autori sono diversi? Funzionerebbe?
Ciao Daniele e grazie per il commento.
Per quanto riguarda il rel=author, questo è fatto appositamente per gli autori e non per le pagine, quindi per quelle dovresti usare il rel=publisher.
Ciao Andrea
il rel=publisher è molto interessante e mi chiedevo se gli step da seguire sono gli stessi del rel=autor; mi puoi dare chiarimenti su questo punto?
grazie
ps parli di 3 step + 1 facoltativo sul rel=autor giusto …
a fini didattici mi chiedo – perhè sono confuso – quale ritieni “facoltativo”?
Ciao Lorenzosa,
per il rel=publisher devi semplicemente aggiungere all’header della pagina html il rel relativo alla tua pagina su G+.
Per quanto riguarda invece gli step…quello facoltativo è la richiesta di inclusioni. Spero sia chiaro. Fammi sapere.
Ciao Andrea, ma il passaggio di verifica spiegato al termine dell’articolo come è possibile su blog multiautore?
Sul mio c’è l’account google generico collegato al webmaster tool, ma non posso vedere le statistiche dei singoli autori, che hanno ovviamente profili google+ differenti….
grazie!
Ciao Francesco.
Ovviamente il rel author è qualcosa di molto personale quindi ogni articolo è del suo autore e le statistiche da WMT le può vedere solo lui relativamente al suo account.
Un piacere.
Ok, quindi servirebbe teoricamente collegare 1 webmaster tool per ogni account google colelgato all’autore?
Si teoricamente sì, ma dovresti anche essere il titolare del profilo g+.
ciao Andrea,
praticamente ho fatto tutto come spiegato su per il mio blog, ha funzionato tutto per una decina di giorni, dove per ogni post appariva la mia foto, ed ora non funziona più.
avevo anche messo al link che dal mio sito portava al blog l’attributo rel=me e addirittura usciva anche il sito con la mia foto. Sapresti dirmi come mai da qualche giorno non esce più niente?? 🙂 ciao ciao
Ciao Filippo non so darti il motivo ma penso che il rel=author avrà comunque un’attribuzione pesata che filtrerà gli autori in base ad alcuni parametri non noti.
Se non fosse così allora è solo una cosa temporanea.
tutto ciò è molto interessante, ma per uno che non sa nulla di informatica come fa ad implementare?
mi daresti più info elementari?
grazie
Ciao Maurizio,
nell’articolo ho provato ad essere il più semplice possibile (capisco che un non informatico possa aver la testa confusa), ma se ti risulta difficile forse puoi leggere questo https://seoblog.giorgiotave.it/authorship-markup-tools/2148 e usare il servizio che google ha creato per i non tecnici.
Fammi sapere se risolve il tuo problema.
Ciao Andrea, grazie per la bella guida, ho fatto tutto un paio di giorni fa e ora sto aspettando.
Domanda.
E’ possibile essere inclusi anche se negli articoli del sito il nome autore è fittizio, tipo “redazione”, come nel mio caso, mentre su Google + si ha nome e cognome vero?
Non ne ero convinto ma ho visto che un sito lo fa. L’autore negli articoli si scrive “Leo” ma poi essendo collegato al G+ in cui ha nome e cognome vero, in serp compare quest’ultimo.
Quanto tempo al massimo è necessario per l’inclusione. In caso di eventuale ritardo come conviene comportarsi?
Grazie e saluti.
Ciao! Sto usando questo metodo sul mio blog multi autore e ho notato che su alcuni articoli la foto compare correttamente su alcuni autori e non per altri.
Ho notato che i profili che non compaiono hanno una foto profilo “generica” (un logo, un disegno…) e non del volto dell’autore; può essere dovuto a questo??
La foto dell’autore poco chiara potrebbe essere uno dei motivi, ma magari anche la rilvata popolarità degli altri autori.
Sicuramente inizierei dall’ottimizzare la foto…poi magari aggiornaci.
Tendo ad escludere la popolarità perche:
– altri autori hanno creato il profilo Google+ nel momento in cui gli è stato chiesto, eppure ora compaiono nelle serp
– i profili Google+ sono vuoti in entrambi i casi (nulla di pubblicato)
– autori che hanno scritto pochi articoli compaiono nelle serp, al contrario di altri con un archivio articoli più ricco
Il markup autore funziona!
Ci ha messo un pò ma da un mesetto sono nelle Serp con il mio bellissimo profilo ^_^
Domanda 1 :
Se cerchi su google “joomla o wordpress” esco nelle prime posizioni con la mia bella fotina.
Ma perchè affianco al mio nome non esce il numero di cerchie in cui sono incluso? Forse perchè sono in una novantina di cerchie e sono troppo poche?
Domanda 2 :
La homepage di futuraimmagine ha circa 150 +1… come mai nelle serp, cercando futuraimmagine, non esce sotto che ha ricevuto tutti questi +1?
Grazie mille delle risposte, l’argomento è molto interessante!
Buon per te Luca…complimenti.
Per quanto riguarda la domanda 1 è molto curiosa la cosa. Non ho una risposta, ma la tua intuizione potrebbe essere giusta quindi non ci resta che tener monitorato.
Per quanto riguarda la 2 anche qui come saprai le serp sono molto mutevoli e tutti questi dettagli vanno e vengono finché Google non li riterrà promossi definitivamente.
Scusa… altra domanda:
Secondo te un domani potrebbero utilizzare il markup “publisher” per collegare un sito con una pagina business?
Al momento so che il markup esiste ma non ho ben capito a cosa serve.
Si e già viene fatto in alcuni casi…ne avevo beccati alcuni qua: https://seoblog.giorgiotave.it/google-plus-search/2088.
Ad ogni modo, ad oggi, la procedura si è molto semplificata rispetto a questo descritto nel comunque ottimo articolo, qui il link ufficiale di Google: https://support.google.com/webmasters/bin/answer.py?hl=it&answer=1408986
Ciao Marco grazie per i complimenti.
In ogni caso la procedura indicata nel link che hai fornito è praticamente la stessa descritta nel post solo utilizzando gli altri 2 metodi.
Non sempre però è possibile utilizzare la mail mentre il secondo è un metodo che non amo particolarmente quindi ho solo descritto quello che consiglio 🙂
Inoltre non so se lo avevi visto, ma ora esiste anche una sorta di wizard per semplificare ulteriormente https://seoblog.giorgiotave.it/authorship-markup-tools/2148.
Ciao, non riesco proprio a capire un passaggio. Io ho un blog gestito da diversi autori. Quando si parla di pagine degli autori può essere intesa questa?
https://www.socialidee.com/author/mario/
Una volta che io ho quella non basta inserirla nei link di google+? A cosa serve la pagina https://www.blabla.com/mario mettiamo e come la collego poi agli articoli?
Grazie
Ciao Giacomo,
sì può essere intesa quella.
Non basta solo inserirla in google+ ovviamente, ma devi fare una delle 3 procedure descritte nel post.
In questo caso ad esempio da ogni post devi linkare la pagina autore con rel=author e poi dalla tua pagina autore con il rel=me verso il tuo profilo g+.
Ciao, grazie per la risposta. Ho letto una ventina di volta questa guida e anche quella di google. Ma non riesco veramente a farlo andare. Qualcosa mi sufgge.
Io ho un progilo google+
Ho un sito gestito da più autori.
il codice HTML con il mio numero identificativo di google+, lo devo aggiungere ad ogni singolo post? Mi pare strano. Se io vado nelle impostazioni autori e lo agiungo li non lo vede poi in automatico a tutti gli articoli di quell’autore?
Nel sito che hai linkato nella pagina autore non vedo alcun link al tuo profilo google+ e non vedo nemmeno il link rel=author verso la tua pagina autore.
Cosa è che hai fatto esattamente?
Ho provato due strade:
1) ho creato una mail con il dominio del mio sito ([email protected]), l’ho verificato tramite google e me lo ha aggiunto al profilo di google+. A quel punto ho aggiunto il sito nei link contributore. Ma nulla.
2) Allora ho inserito il codice html con il numero ID di google+ nella pagina dell’autore (uso wordpress) e ho anche messo il codice ID nell’apposito form nella pagina gestione autore. Ma ancora nulla.
Se io incollo questo nei singoli articoli, funziona la foto esce, ma non posso farlo ogni volta a mano:
il mio profilo google+
E modificare l’html di questo non credo si possa, perchè non ha una sua pagina o almeno credo:
https://www.socialidee.com/author/giacomo_mirto/
Mi pare di aver detto tutto!
Ciao Giacomo.
Nel post se vedi c’è un’immagine con il codice da usare per mettere il box autore nella pagina autore che può essere modificata senza problemi creando la pagina author.php.
Ora non so se sono io che sono cieco 🙂 Ma non vedo nel tuo sito una corretta implementazione.
Si si FICHISSIMO ma…
“…controllare anche il rendimento dei propri articoli tramite gli strumenti per webmaster…”
COME SI Fà?????
In particolare ..come si fà a controllare il CTR?!?!?!?!?!?!?….?
In pratica lo strumento è stato rimosso da webmaster tools perché aveva un bug, ma presto lo rimetteranno.
cioè quindi per il momento è buggato e non si può vedere il ctr?
No per ora semplicemente hanno eliminato la voce da WMT, ma il risultato è lo stesso ossia che non puoi vedere i miglioramenti o peggioramenti nel ctr.
Ah quindi si ptevano vedere i miglioramenti del ctr proprio da wmt? Bello! se lo rimettono facci un fiskio pure qui all’indirizzo e-mail 😉
GRAZIE PER TUTTE LE RISPOSTE SIETE VELOCISSIMI 😉 !
Figurati un piacere….quando lo rimetteranno faremo un nuovo post quindi aggiungi il feed rss al tuo reader 😉
Ciao Andrea e grazie per il tuo articolo completo e ben scritto.
Dopo aver seguito tutti i passi, ho fatto la verifica attraverso il tool rich snippets e mi dava errore sull’inclusione del link dalla pagina autore del mio wordpress a quella del profilo G+
io l’avevo inclusa come dici tu così:
href=”https://plus.google.com/mionumero” rel=”me” ma per farlo andare e leggendo la loro guida ho dovuto aggiungere dopo il mio numero identificativo “?rel=author”
Non vorrei aver fatto casino. Poi ti chiedo:
Ma sei io mettessi direttamente in ogni articolo il rel author alla mia pagina google+ non sarebbe meglio?
Grazie per la tua cortesia
Si puoi usare senza problemi il link diretto con il ?rel=author…è sicuramente molto più semplice 🙂
Ho appena letto l’articolo, davvero interessante.
Volevo porti una domanda, sono un web designer e mi occupo anche di SEO.
Inserendo l’author nelle pagine di un sito che ho realizzato per un azienda, comparirà il mio bel faccino al fianco di queste nelle SERP?
Nell’articolo prendi in esempio gli articoli di un blog, ma per chi come me realizza i contenuti per siti che poi deve vendere come si deve comportare?
Grazie e complimenti per il vostro lavoro.
Ciao Gabriele,
innanzi tutto ti ringrazio.
Riguardo la tua domanda direi che non è l’uso corretto del rel=author perché in questo caso ti attribuiresti la paternità dei contenuti del sito e non credo sia una cosa giusta.
Infatti.
Quindi si può affermare che il rel=author sia indirizzato tipicamente ai blog?
Grazie
No assolutamente. È indirizzato a qualsiasi contenuto di cui puoi e devi attribuirti la paternità, ma ovviamente non al livello che intendevi tu.
Esempio se realizzi una grafica e fai una pagina di presentazione di tale grafica ovviamente è giusto attribuirti l’authorship, stesso vale se sviluppi un plugin, una infografica etc etc…ma di certo non attribuirti il sito di un altro 🙂
ciao
complimenti per la guida, veramente molto completa. Ho eseguito tutte le indicazioni, ma sto avendo un problema anomalo.
Ovvero, cercando con varie parole la homepage e alcuni articoli appare la faccina dell’autore dell’articolo (in pochissimi) mentre il resto degli articoli è come prima, ovvero senza niente.
La cosa non dovrebbe valere per tutti gli articoli, anche per quelli vecchi? Ed è normale che appaia anche per la home page?
Ciao Edoardo e grazie.
Per quanto riguarda i vecchi articoli è possibile che non vengano presi o in caso alternativo vengano presi in tempi più lunghi.
Se come contributor to hai messo la home oppure se in home c’è il rel=author da qualche parte può essere associato il viso anche ad essa.
se volete io ho utlizzato questo plugin per wordpress..
semplifica di molto i passaggi perché in pratica completa lui i primi step.
A noi rimane solo da collegarci poi al nostro profilo su G+.
Ah, unica pecca, che per l’avatar dell’autore del post non carica in automatico quella di G+ ma bisogna caricarla a mano .
https://bit.ly/NSjIHs
Ciao Alessandro,
per wordpress esistono molti plugin tra cui anche wordpress SEO che offre una soluzione all in one senza dover aggiungere tanti plugin.
Il punto è che il tutorial non è solo per wordpress, ma più generico 🙂
Ho cercato di offrire una soluzione generica e non specifica a una determinata piattaforma.
In ogni caso grazie della segnalazione.
Ciao Andrea, sono l’amministratore di un forum di gamers. Io sto cercando di implementare il rel=”author” da quasi 2 mesi, ma sfortunatamente non è visibile, se non con l’utilizzo del info:link_pagina_sito nella barra di ricerca google.
Ti volevo chiedere:
1) il rel=author deve essere aggiunto in ogni messaggio di una discussione, o solamente nel primo, ovvero quello del creatore?
2) per caso il meta tag author può creare problemi con la corretta estrazione dello snippet author?
3) come utilizzo anche il rel=publisher può esserci una forma di conflitto?
Grazie mille per la tua risposta =) .
Ciao djqwert,
1) sì ti conviene metterlo solo nel primo.
2) no non dovrebbe
3) no assolutamente no.
Scusa il ritardo ero in ferie…ciao ciao.
Ciao Andrea, grazie molte della guida, che leggo un po’ in ritardo…
volevo chiederti una cosa. Scusa se la domanda ti può sembrare un po’ semplice. Sul mio blog (wordpress) finora scrivo solo io ma è aperto a future e auspicabili collaborazioni. Non ho proprio una pagina autore (ho una pagina contacts dove ci sono 2 righe su di me ma nessun collegamento ai miei articoli).
Se collego alla home page (dove ci sono tutti gli articoli) è un problema? Non vorrei che quando in futuro ci saranno altri collaboratori i loro articoli compaiano col mio rel author.
Ciao Lorenzo. Non credo di aver capito bene il problema.
Per la pagina contatti non c’è nessun problema, ma non capisco cosa intendi con “Collego alla home page”. Cosa vorresti collegare alla home page?
Riguardo al tuo rel=author e agli altri autori ogni autore dovrà avere una sua pagina collegata dal post scritto e che a sua volta collega il loro profilo g+.
Quale è il tuo timore?
“Con collego alla home” intendevo collegare il rel author alla pagina home in modo da usarla come mia pagina autore, ma in quel caso il mio timore è quello che anche ad altri autori (i cui articoli compariranno nella stessa home page) venga attribuito il mio rel author.
Spero di essermi spiegato un po’ meglio di prima…. grazie per la pazienza..
Il rel=author puoi collegarlo a quello che vuoi. La home è come ogni altra pagina e come tale può avere un autore. In questo caso comparirebbe il tuo viso associato alla home in serp tutto qui.
L’importante è che negli articoli di altri scrittori non ci sia il tuo profilo come rel=author.
ok, ho capito grazie mille
Ciao andrea, secondo il Rish Snippets Testing Tool è tutto ok:
https://bit.ly/NvDLOt
Però se vado a scrivere una ricerca su google, non compaiono.
Ciao Andrea il tuo profilo non sembra ancora indicizzato quindi Google non può ancora associare l’immagine.
Da quanto tempo hai creato il tuo profilo su G+?
Qualche mese dopo l’uscita, comunque cosa intendi per indicizzato?
Intendo che cercando il tuo profilo su google non riesco a trovarlo.
Non credo che sia come dici tu, perchè prima di tutto io ci riesco e poi sono andato sulle impostazioni del mio profilo e ho selezionato che il mio profilo sia cercabile…
Può darsi infatti ho solo detto che io non riesco a trovare il tuo profilo indicizzato.
Se hai una query per cui tu lo vedi indicizzato mostramela pure così analizziamo il problema.
Potresti provare anche a fare almeno un post così da vedere se i tuoi post vengono indicizzati.
Eccola qua….sono riuscito a trovarti 🙂
https://bit.ly/NvDL0W
Che tipo di implementazione hai fatto?
Via mail, via ?rel oppure via rel= ?
Non so di cosa tu stia parlando, comunque ho provato da una settimana a cercare di visualizzare il mio author markup e dopo aver modificato vari file del mio tema e dopo aver installato un plugin, il tool del programmatore dei rich snippets ha dato un risultato positivo…
Google mi ha detto di aspettare 2 giorni ma ne sono passati 3
Se hai implementato tutto correttamente devi solo attendere un pochino…magari se posti qualche nuovo articolo puoi velocizzare la cosa almeno sui nuovi.
Facci sapere, ma non avere fretta…arriveranno:)
Speriamo… grazie mille, se ci sono aggiornamenti te lo dirò, una curiosità a te dopo quanto sono comparsi?
Dipende…io li avevo implementati già da prima che fossero attivi quindi non faccio testo.
14/09/2012 … Giorno 4, ancora niente…
Giorno 5 e ancora niente…
Sono passati 6 Giorni, ma ne è valsa la pena.
Guardate: https://bit.ly/NvDHOB
Ciao Andrea,
complimenti per il post, davvero completo. Nelle serp mi é capitato di trovare risorse non-html con il markup autore, senza tuttavia avere indicazioni particolari a livello di HTTP header response.
Hai idea di come sipossa ottenere?
Grazie!
Ciao Gio e grazie.
Molto probabilmente l’autore ha usato la verifica via email e in questo modo google tende ad attribuire qualsiasi cosa.
Ciao, ho notato che ultimamente Google assegna in automatico la autorship della home del mio sito (multi-autore) ad autori di volta in volta diversi in base agli articoli che vengono pubblicati in homepage. In pratica, cercando il nome brand si trova come autore dell’intero sito un semplice collaboratore. C’è un modo per evitarlo?
Forse c’è un errore tecnico nella tua home. Verifica che non ci sia riferimento all’autore e tutto dovrebbe risolversi.
“rel author” non ce ne sono (verificato da codice sorgente). E’ presente invece il “rel publisher” sul link alla pagina g+ del sito. Può essere questo a generare confusione?
No il rel=publisher non è il problema. Sul tuo sito dalla home è presente il nome dell’autore?
Sì, è presente il nome dell’autore in questione, con un link che rimanda alla sua pagina personale sul sito.
Prova a toglierlo.
Ciao Andrea,
come prima cosa complimenti per la guida creata…
Ho solo una domanda.. sto verificando in strumenti per webmaster la sezione dedicata alle statistiche sull’autore e vedo solo il link alla pagina del mio profilo Google+
Ho impostato quanto hai descritto da due o tre giorni, è troppo presto per vedere qualche articolo con la foto profilo nei risultati di ricerca?
Nonostante diversi articoli siano nelle prime posizioni delle ricerche..
Grazie
Ciao Simone. Grazie mille.
Per quanto riguarda l’authorship ti consiglio di attendere ancora 4-5 giorni.
Ciao,
Grazie mille per la risposta .. attendo allora 🙂
ma una cosa più facile no?
Alla fine dell’articolo ci sono i metodi alternativi più semplici.
Via mail o via link diretto.
Salve, io con un mio amico abbiamo da poco creato un sito. Ci chiedevamo se era possibile far corrispondere 2 profile g plus per un solo sito e quindi risultare autori del sito sia io che lui. Grazie.
Ciao Alex,
certo è possibile e quello scritto in questa guida serve proprio a questo 😉
Ciao ragazzi! Ottime info
Dove trovo un tutorial su come inserire rel_autor e mark up autore su wordpress.
Non riesco a trovare un tutorial completo a riguardo.
Grazie mille
Ciao Simon,
per wordpress il metodo migliore è usare uno dei tanti plugin disposizione.
Ho seguito tutti i passi ma non si vede..c’è qualche limitazione da parte di google riguardo l’importanza del sito?
Ciao NooZ non ci sono limitazioni. Prova a leggere questo per identificare il potenziale problema https://seoblog.giorgiotave.it/authorship-google-snippet/2319
Ciao, arrivo mooolto tardivamente sull’argomento, e spero di riuscire ad avere comunque una risposta.
Gestisco i siti di diversi committenti tramite singoli account di google webmaster tools: è utile utilizzare un unico riferimento autore per tutti i siti?
Grazie 1000
Phil
Dipende dai siti e dipende da che punto di vista vuoi osservarne l’utilità.
Beh originariamente i diversi profili wmt erano nati per evitare penalizzazioni (non farli associare ad una matrice di link), poi ne è venuta l’utilità di accesso da parte dei singoli committenti.
Comunque i siti sono di argomenti diversi (a parte un piccolo network di annunci).
In questo caso credo proprio che non abbia senso aggiungere la tua Authorship a questi contenuti semplicemente perché non sono tuoi.
Beh la mia era una valutazione puramente Seo.
Sì anche la mia.
salve, è da qualche giorno che lavoro all’implementazione dell’authorship nel mio sito makingphoto.com. Dopo non so nemmeno quante prove sono riuscito a farla funzionare per la homepage (come mostrato dal https://www.google.com/webmasters/tools/richsnippets?q=http%3A%2F%2Fmakingphoto.com%2F) ma non funziona nei vari articoli. Ho sia associato il mio indirizzo email (generato dal dominio e quindi del tipo [email protected]) che inserito l’indirizzo del mio profilo goole+ tramite il plugin seo “all in one seo”. Secondo lei quale potrebbe essere il problema? grazie
Ciao Salvatore,
cosa intendi per non funziona?
E’ ancora valido questo metodo?
E’ sbagliato linkare direttamente il profilo di G+ dall’articolo del blog?
Ciao Alessandro,
sì il metodo è ancora valido. Non è sbagliato linkare direttamente il profilo dall’articolo basta che metti il rel author.
Ciao Andrea,
volevo chiederti un parere su un problema che sto riscontrando sulla authorship.
Ho un sito con 2 autori (ma presto il numero si amplierà), ma nella SERP la paternità dei contenuti (con faccina o meno) è sempre attribuita alla stessa persona, anche quando l’articolo è firmato dall’altra.
Qui puoi trovare un esempio: https://www.viaggi-usa.it/dove-mangiare-a-new-york/
Questo articolo, dal pdv dell’authorship, è redazionale (autore: Viaggi-usa, ho verificato anche sul tool di google e il riconoscimento funziona), ma nella SERP google continua (ormai da molti mesi) a indicare come autore il mio nome.
Ecco qui un esempio: https://www.google.it/webhp?sourceid=chrome-instant&ion=1&espv=2&ie=UTF-8#q=dove+mangiare+a+ny+viaggi-usa.it
Com’è possibile? Hai qualche suggerimento in proposito?
Ti ringrazio per la tua disponibilità e per gli articoli sempre interessanti che pubblichi.
Lorenzo
Ciao Lorenzo,
stai usando come authorship un profilo publisher e ovviamente questo non è possibile.
L’authorship e la conseguente byline in SERP sono attribuibili solo a persone e non a pagine.
Il problema direi che è principalmente questo e che molto probabilmente l’attribuzione dell’autore persona avviene perché c’è una verifica via email o di altro tipo.
Gentile Andrea Pernici,
ho letto che Google non supporta più l’authorship markup ma fa passare tutto attraverso i rich snippet. Non capisco però una cosa, ora dovrò ogno volta utilizzare il codice degli snippet per attribuire la paternità?
Grazie
Matteo
Ciao Matteo non ho capito cosa hai letto onestamente.
Puoi spiegare meglio?
Ciao Andrea,
grazie per la risposta. Mi riferisco a questo:
https://support.google.com/webmasters/answer/6083347?hl=it
In cui google consiglia l’uso dei microdati per attibuire la paternità di un articolo a un determinato autore.
Dovrei quindi usare i microdati ogni volta che un autore scrive un nuovo articolo per farlo apparire negli snippet?
Spero di essermi spiegato, ho un piccolo blog di amici e cerco di usare i consigli tuoi e di Giorgio ma devo dire la verità spesso le cose non sono così immediate.
Grazie per tutto il lavoro di informazione che state facendo.
Ciao Matteo,
la faccina e la byline autore non compariranno più negli snippet. Puoi guardare il video che trovi qui https://www.giorgiotave.it/fastforward/ dal titolo “È morto Google Plus (o l’Authorship)?” per capire un po’ meglio quello che è successo.
Attualmente Google tramite John Mueller ha ufficialmente comunicato la cessazione dell’authorship in toto.
Se vuoi puoi usare il markup schema per offrire dato strutturato relativo agli autori, ma non succederà nulla a livello di snippet.
Spero di essere stato chiaro.
Ciao Andrea,
grazie per la risposta e il link al video di Giorgio che mi era sfuggito.
Sei stato esauriente.
TI ringrazio.
Matteo
Quindi gg torna sui suoi passi, tanto lavoro per nulla. Io penso che sia una delle tante manovre fatte per portare utenti a google+, grande flop che non ha mai preso piede e visto che non ha funzionato preferiscono toglierci degli strumenti che potrebbero “modificare” i nqualche modo le serp.
Baciamo le mani, signor G