Ci sono vari modi di iniziare un articolo, io inizio scusandomi pubblicamente con tutta la comunità dei marketers italiani, perché speravo di riuscire a trovare il tempo di fare questa analisi entro febbraio, poi nel frattempo mi sono trasferito a Londra, sono arrivate le alluvioni, le cavallette… insomma ho perso di vista il traguardo!
È solo un’anteprima!
Questo post vuole essere un’anteprima, infatti parlando con Giorgio ci siamo posti un’obiettivo ambizioso: arrivare a MILLE questionari compilati! Volete aiutarci? Contribuite a diffondere il questionario!
Ecco il link! https://goo.gl/1gDQuH
I dati preliminari comunque sono interessanti!
Perché chiamarlo Digital Marketing?
Quando ho fatto partire una iniziativa similare nel 2011 con il supporto di Tagliablog il mio intento era quello di far emergere il “sottobosco” dei SEO per capire come fosse la situazione italiana. Volevo anche provare a dare qualche spunto di riflessione per i SEO italiani per esempio:
- Quanto posso chiedere per il mio ruolo in una certa provincia?
- Sono pagato abbastanza?
- Devo accettare per forza un contratto a progetto?
- Se mi trasferisco, posso accedere a retribuzioni differenti?
Non so se ci sono riuscito allora, ma questo intento è valido tutt’ora: per quanto approssimativo è un barometro della situazione italiana. Buona Lettura!
Numeri Complessivi
La risposta è stata ottima! Abbiamo ottenuto:
- 324 risposte (per la maggior parte complete di tutti i dati)
- quasi 11 milioni di euro di retribuzioni lorde dichiarate
- 1934 anni uomo di esperienza complessiva
- La fonte che ha portato più persone è stata facebook (148), seguita dal Blog di Giorgio (42) e poi da Google+ (40) segno che è oramai confermato come Social Network dei Seo.
Specialisti contro Multi-ruolo
In questa edizione del 2013, complice anche la mia esperienza triennale in SEMS (ora Fullplan) dove ho avuto modo di conoscere molte persone, in molti ruoli differenti, mi sono chiesto se effettivamente lo scenario era più vasto di quello che pensassi. Anche se il ruolo in agenzia porta ad avere come colleghi degli specialisti, quando nel corso di svariati incontri mi sono trovato a parlare con vari colleghi, il feeling che avevo è che gli specialisti come me fossero una minoranza. Nella realtà aziendale italiana, dove il 94,5% (fonte SBA – PDF) è di dimensione “Micro” (cioè meno di 10 persone), chi ci lavora per forza di cose deve imparare a coprire diversi ruoli, per poter continuare a fatturare e tenere in vita l’azienda.
Partendo da questi presupposti nel sondaggio era possibile dare rispose multiple sull’incarico ricoperto e il grafico che segue sembra riprendere l’esigenza di essere “versatili” per essere competitivi.
Nella classifica generale figurano tra le top 10:
- Seo, PPC, Web Analytics: 29 persone
- Seo, SMM, Web analytics: 29 persone
- Seo, SMM, PPC: 24 persone
- Seo, Web Analytics: 24 persone
- SMM: 20 persone
- Seo: 19 persone
- Seo, SMM, Content production: 18 persone
- Seo, SMM: 10 persone
- SMM, Content production: 8
- SMM, Content production, Gestione aziendale: 8 persone
Analizzando invece gli specialisti:
- Social media marketing: 20 persone
- Seo: 19 persone
- Content production: 7 persone
- Web Analytics: 6 persone
- Commerciale/New Business: 5 persone
- Affiliato: 2 persone
- Gestione aziendale: 1 persona
Forma contrattuale
Come potete notare la gran parte delle persone, sia all’italia che nel (piccolo) campione estero, ha un contratto a tempo indeterminato (103 persone), seguito da una gran parte di consulenti freelance (82) e un numero notevole di proprietari d’azienda (52).
Questi numeri farebbero pensare ad una capacità notevole di fare impresa (tra p.iva e aziende, sono quasi la metà degli intervistati)…
…che però è una grossa illusione, perché provando a mettere su un grafico si vede che c’è un corposo numero di persone che guadagnano anche meno di un contratto a progetto.
Benefit aziendali
In questo caso era possibile dare risposte multiple, per cui la somma delle voci supera il totale degli intervistati. Più della metà delle persone (162) non ha alcun benefit aziendale. La formazione rimane il benefit più importante della nostra attività, prova che aziende e imprenditori individuali, considerano importantissimo essere al passo con le tecnologie e i trend.
Come si può immaginare, l’unico modo più o meno sicuro di avere dei benefit aziendali… è di far parte di un’azienda, oppure di possederne una, in maniera da scaricare varie tipologie di costi.
What’s next?
Se riusciamo ad ampliare il numero di questionari e arrivare a Mille, potremo spingerci e ottenere delle conferme a delle domande che non trovano risposta!
- Il Molise esiste? Stando al nostro campione di risposte, non ci sono persone dalle provincie di Campobasso e Isernia!
- In Val d’Aosta parlano italiano? O dobbiamo tradurre la form in francoprovenzale per ottenere una risposta?
Aiutateci a spargere ulteriormente la voce, così potremo fare un articolo degno di Superquark Giorgiotave.it!
Eccovi (nuovamente) il link! https://goo.gl/1gDQuH
Immagine di copertina da Flickr