Bing è nato tre anni fa ed ora è pronto a rinascere con un aggiornamento che sa di sfida a Google.
Settimana scorsa Bing ha subito un rinnovamento grafico, che ricorda tanto da vicino lo stile di Google, ma ora non è solo lo stile ad essere simile, ma anche il funzionamento, grazie all’introduzione della ricerca sociale.
Attualmente la ricerca sociale è disponibile solo per i cittadini residenti negli stati uniti su richiesta e, secondo quanto affermano da Redmond, entro giugno tutti i cittadini americani saranno coperti.
Questa nuova funzionalità di Bing – che potete richiedere dal sito www.bing.com/new – aggiunge sulla destra una nuova barra suddivisa in 4 sezioni principali:
- Chiedi ai tuoi amici
- Amici che potrebbero sapere
- Persone che sanno
- Feed delle attività
Analizziamo singolarmente ognuna di queste sezioni.
Chiedi ai tuoi amici
Una piccola area di testo vi permette di chiedere ai vostri amici se sanno aiutarvi a trovare la risposta alla vostra ricerca, potete quindi postare direttamente su Facebook per chiedere aiuto, esattamente come succede su Google.
Amici che potrebbero sapere
C’è chi è esperto di videogiochi, chi di viaggi e chi di tecnologia, su Bing è ora possibile chiedere direttamente ad una persona che parla dell’argomento il suo parere, probabilmente se ne parla è perché è appassionato al tema.
Su Google succede invece qualcosa di più elaborato che premia, grazie all’authorship, coloro che vengono ritenuti esperti in materia e non solo gli amici o persone nel proprio grafo sociale.
Persone che sanno
Se prima la domanda era rivolta ai nostri amici ora possiamo vedere cosa dicono gli esperti della rete, cioè se hanno apprezzato quel risultato o meno.
Feed delle attività
Se qualche nostro amico ha fatto una domanda sullo stesso argomento la vedremo in questo riquadro, così possiamo scoprire se qualche nostro amico ha già ottenuto una soluzione al nostro stesso problema.
Rewards
Un’altra caratteristica del nuovo Bing sono i rewards, cioè i premi e i punti che si acquistano ad ogni ricerca; attualmente è possibile vincere un premio collegato all’xbox, ma per il futuro questi premi potrebbero variare.
Quello della condivisione dei guadagni è un punto che è stato discusso anche su Google+, ma – fino ad oggi – non è mai stato il punto focale per il successo di un servizio o meno.
Risultati personalizzati
I risultati variano in base alla nostra attività social, se un nostro amico ha messo un like sulla pagina di un sito vedremo questo risultato promosso per noi, con il simbolo del pollice in su accanto al risultato.
E la privacy?
Su Google sono cosciente che i miei dati verranno usati per questo, quando è uscito il +1, il like di Google è stato detto fin da subito che i nostri amici avrebbero visto che a noi questo sito piaceva, ma i miei amici su Facebook sanno che vedo ciò che a loro piace?
Non solo facebook
Il nuovo Bing non usa solo Facebook, ma anche Twitter, Google+ e Windows Live, anche se l’integrazione con il primo è decisamente più presente rispetto agli altri social network che fanno la loro comparsa sono nella sezione “persone che potrebbero sapere”.
Tutto limitato agli amici
Il nuovo Bing è bello, ma limitato solo agli amici. Se è vero che gli altri social network sono integrati solo parzialmente, è vero anche che Facebook è un social network basato sulle amicizie e non su interessi comuni, non si sa ancora se gli aggiornamenti delle persone che seguiamo siano stati integrati o meno.
I timori si sono avverati
Facebook è il più grande social network, che va verso il milardo di utenti, ha il database più grande del mondo con tutti i nostri dati e le interazioni sociali che abbiamo avuto, un motore di ricerca social basato su Facebook potrebbe veramente rivoluzionare tutto.
Sfortunatamente non ho ancora avuto modo di provarlo, ma dalle prime immagini sembra che questa integrazione non sia così pesante, forse un nuovo Volunia?
Sfida a Google
E’ limpida come l’acqua di un ruscello, questa è una sfida a Google e a Search Plus Your World, una sfida lanciata da un motore di ricerca che non riesce a sfondare e che è in perdita.
I rischi
I rischi sono gli stessi di Google: primo su tutto la privacy, poi è ancora più forte il rischio di fossilizzarsi sulle proprie idee e pensieri, visto che, come dicevo prima, Facebook è più orientato a collegare amicizie reali.
Search, Bing Your World
Ho volutamente storpiato il nome, non credo serva aggiungere altro, non solo la grafica ma anche le funzionalità, il nuovo Bing sembra fin troppo una copia di Google, solo che usa Facebook e in parte anche Twitter.
Un’ultima domanda, quand’è l’ultima volta che hai usato Bing?
Immagini tratte da Search Engine Land.
uhaha io sinceramente non ricordo l’ultima volta che ho usato bing. Tuttavia mi ricordo perchè: non trovavo nulla su google, alla fine ho risolto con un metamotore duckduckgo 😀
noooo, povero Volunia, e ora? 😛
p.s. con bing plus your world la SEO è morta (passatemela, ci sta sempre bene 😉
Curioso di vedere l’implementazione finale, resta il fatto che pensata in questa maniera sembra veramente “limitante”, e paga il pessimo sistema di relazioni di FB…