Da conversationmarketing ci arriva un report riguardante il box laterale di Google, quello che, per ora, appare solo nella versione inglese del motore di ricerca e ci mostra le persone o pagine correlate alla ricerca effettuata.
Anche Google ci spiega come apparire in questo box, ma le sue istruzioni si limitano semplicemente a dirci di completare il nostro profilo e postare frequentemente contenuti di qualità, certo regole assolutamente valide e di primaria importanza, ma molto poco indicative se vogliamo realmente apparire in questi risultati.
Il report è stato realizzato intervistando alcuni dei migliori SEO ed analizzando alcuni dati grazie alle API, non perdiamoci ancora in parole e andiamo a vedere quali sono i fattori che maggiormente influenzano la presenza in questo box.
Una premessa è d’obbligo, cioè che questi dati potrebbero rivelarsi sbagliati e che non sono sempre le stesse pagine ad apparire, inoltre un account deve essere attivo il più possibile, senza esagerare ovviamente, cioè deve postare almeno una volta al giorno o almeno deve aver postato nelle ultime 72 ore.
Le pagine sembrano avere una certa preferenza, proprio perché rappresentano brand, infatti pagine con 3,000 – 6,000 follower sono presenti a discapito di profili con 1 milione e mezzo di follower.
Le parole chiave presenti nel profilo o nei post sembrano non contare troppo, anche se aiutano di sicuro.
I +1 ricevuti sono i più importanti, su una scala da 0 a 5 dove 5 è il massimo hanno ottenuto 3.5, quasi sempre chi ha ricevuto molti +1 si è trovato nel box correlato.
Le risposte sono quelle che contano di meno, infatti hanno ricevuto un punteggio pari a 3.1, è quindi utile ricavare una discussione sia per la crescita della pagina sia per avere un feedback, ma conta veramente poco per il box a lato.
La condivisione, diversamente da come la pensavo io, sembra contare poco, anche se di più dei commenti, riceve infatti un punteggio di 3,3 su 5, questa importanza può essere dovuta al fatto che un post viene raramente condiviso e se succede ottiene un numero spropositato di condivisioni, perché è finito nei temi caldi, con tutta probababilità, quindi per ora sembra contare poco.
I follower totali, cioè la portata della pagina sono invece uno dei fattori più importanti, così come i +1, ottenendo un punteggio di 3,4 su 5 e questo è un risultato abbastanza ovvio, infatti più persone ti seguono più sei importante nel settore ed è quindi giusto che ti venga data tale visibilità.
I follower della pagina sono altre sì importanti, ma un po’ meno dei follower totali, essendo sopraffatti nei casi analizzati, ottengono comunque un punteggio di 3,3.
Per riassumere il tutto il fattore più importante è avere una grossa portata, cioè farsi cerchiare dal maggior numero di persone possibili, anche influenti, posta frequentemente, almeno 2-3 volte al giorno, commenta e rispondi a chi pone domande e non fare assolutamente spam, rimangono sempre valide le regole di postare contenuti di qualità e di interesse comune.
Concludiamo con un’ultima informazione, alla domanda “Consiglierete Google+ ai vostri clienti?” 22 su 23 hanno risposto si.
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Io però ancora non riesco a capire, partendo da zero, in qualsiasi settore, come farsi notare e riuscire ad attirare persone che aggiungano le nostre pagine nelle cerchie…
Contenuti di qualità ok, ma chi li legge all’inizio questi contenuti, quando abbiamo zero persone che ci seguono?
Stesso discorso potrebbe ovviamente valere per gli altri social…
In effetti è complicato, se la pagina è collegata ad un blog o sito già avviato esponendo il badge puoi cominciare, se invece parti proprio da zero è più complicato, puoi usare i tuoi contatti per far circolare la notizia, cerchiare persone importanti e fare di tutto (nei limiti dello spam) per farti conoscere, come commentare in giro e partecipare attivamente alle discussioni, io ad esempio se vedo che qualcuno partecipa ad una discussione vado sempre a vedermi il suo profilo.
E’ difficile, ma ci riesci, fai conto che partendo da zero ed avendo solo un paio di account di appoggio per altre pagine che gestisco con categoria simile in poco più di un mese e mezzo ho quasi raggiunto le mille persone.
Considera che finendo eni temi caldi hai un incremento incredibile per cui devi puntare a quelli per farti conoscere e ho visto account con 200 follower riuscirci.
Anche se non proprio da zero io ci sono riuscito.
Quindi i follower ed i +1 la fanno da padrona, mentre le risposte e le condivisioni un pò meno; il tutto tra 3,1 e 3,5. Logica particolare e range di valori mooolto piccolo.
Però mi sorge una domanda: quando su G+ (non Fb) condivido, non è forse una risposta più “forte” rispetto al singolo +1? Stesso discorso per le risposte, forse valore più pesante.
Certo, tutte le difficoltà per poi filtrare le risposte (evitare liste di “up” superino di visibilità, post più utili), però rimangono scettico: in un futuro, spero, questi valori cambino drasticamente!!!!!!
Ma “commentare in giro” intendi tipo a blog (ma in quedsto caso come passano poi gli utenti dal blog al mio account google+ o facebook), oppure intendi commentare i post di persone del settore, ma sconosciute?
In questo caso però ilo punto è che io posso commentare come utente, ma come pagina google+ aziendale come faccio? Cioè è consentito commentare in profili personali con le pagine?
E poi mi spieghi cosa intendi per entrare in temi caldi?
Faccio una ricerca su google+ tematica, trovo discussioni molto partecipate e cerca di intervenire? Ma sempre come profilo mio personale o posso farlo anche come pagina aziendale?
Per esempio ho effettuato un test. Ti ho aggiunto alle cerchie, sempre che quel alessio moretto sia tu. Poi ho provato a commentarti come matteo e tutto ok, ho provato con una mia pagina e non me lo permette il sistema. Non vedo nemmeno lo spazio per i commenti…
Grazie
Ciao
Concordo con te Andrea, forse la condivisione è stata valutata poco proprio perché poco usata e perché riceve dei picchi, quando finisce nei temi caldi le condivisioni si moltiplicano facilmente e sono quindi “false”, ma ripeto sono solo supposizioni.
Per le risposte invece è giusto che vengano valutate poco, perché a volte sono 2-3 le persone che generano una discussione con 100 commenti, per cui perdono valore.
@matteo entrambi, nei blog puoi mettere l’url del tuo sito che può anche essere il tuo account su Google+, certamente è più facile se commenti all’interno del social network, ovviamente i commenti devono essere attinenti e comunque di buon livello, altrimenti passi solo come uno che vuole fare spam.
I temi caldi appaiono nello stream con la voce “temi caldi”, vai su plus.google.com/hot e vedi quei temi.
Come pagina hanno limitato le operazioni come il +1 sui siti e su persone che non ti hanno cerchiato per limitare appunto lo spam.