L’obiettivo di Google è ormai chiaro: rispondere all’utente in quasi totale autonomia, senza click e passaggi aggiuntivi. Fai una ricerca e otterrai la risposta desiderata direttamente attraverso Google, senza dover approfondire più di tanto.
L’impressione è che sia solo una questione di tempo prima che Big G possa davvero rappresentare l’inizio e la fine delle ricerche in rete per molte tematiche.
In questo contesto si inserisce alla perfezione l’ultimo post di State of Search, dal quale si apprende di come Google stia restituendo, in alcuni casi e dunque come test, risultati semantici. Risposte specifiche a richieste specifiche, per intenderci.
Su Google.co.uk, digitando [Team England Football] ottenete, nella parte destra dello schermo, le informazioni provenienti da Wikipedia: la foto della squadra, alcune informazioni statistiche ed i nominativi di alcuni giocatori rappresentativi. Questo screenshot la dice lunga su come a Mountain View intendano muoversi.
Altrettanto significativo è ciò che otteniamo dalla ricerca [Hot Fuzz Director]. Google vi riporterà in automatico al nome di Edgar Wright, con l’annesso riquadro a destra dove vengono inseriti anche i film relativi Wright che sono stati precedentemente cercati da altre persone.
In pratica il motore di ricerca associa la vostra ricerca, in questo caso un titolo professionale, alla persona che realmente ricopre quell’incarico. Vi facilita il lavoro, velocizza la vostra esperienza in rete.
All’interno della SERP, sotto al primo risultato, è anche prevista la possibilità di visualizzare dettagli aggiuntivi.
Update
Abbiamo testato con una ricerca italiana, per [Valentino Rossi] abbiamo lo stesso tipo di risultato semantico:
E gli altri risultati?
Da un lato è strabiliante notare i passi in avanti che Google sta compiendo nella direzione della Semantica, anche se non possiamo sottovalutare un altro aspetto: il fatto che i risultati “regolari” vengano inevitabilmente spinti in basso, soprattutto se l’utente decide di sfruttare l’opportunità dei dettagli aggiuntivi – rappresentata da una tendina – all’interno della SERP.
Apprendiamo, infine, da DejanSEO che altri risultati semantici sono stati riscontrati per varie categorie: oltre ai registi, anche personaggi della politica, business-man e per altre query più specifiche, come [Film Julia Roberts].
In definitiva, è davvero affascinante vedere come sarà il Google del futuro: una ricerca sempre più raffinata, tra semantica e la Social Search che si lega a doppio filo con “Search, plus your World“.
Inoltre segnalo questo post di Mariachiara Marsella su Google+, in cui viene mostrato un altro dato interessante relativo a Google Suggest e alla Semantica.
Veramente se faccio le ricerche che indichi nell’articolo, mi viene sempre la vecchia SERP. C’è qualche parametro paricolare da impostare?
Ciao Michele,
è probabile come al solito che le novità vengano introdotte diciamo ‘random’ e testate su di un numero finito di utenti.
Una volta passate potrebbero andare pubbliche per tutti, ma il fatto che ci siano i tentativi da la dimensione di quello che Google stia facendo.
In effetti, sono a Londra e ho provato [Team England Football] su Google.co.uk, ma l’unica cosa in più che mi viene fuori sono i risultati della English FA Cup in primo piano 😉
Comunque qualcosa si muove.